Il Villaggio Nuragico di Romanzesu e la colonia penale di Mamone. Doppia tappa sabato prossimo per il cammino di Bonaria,  giunto ormai quasi al traguardo. La presentazione ufficiale è infatti in programma il prossimo 14 Giugno presso la Basilica di Bonaria a Cagliari.
Sabato 1 Marzo, due gli appuntamenti per la posa delle pietre di sosta "Siste Viator".
Il primo alle 9, davanti al sito archeologico di Romanzesu (Bitti) e a seguire alle 11.00 nella vicina Mamone. Interverranno fra gli altri i parroci di Bitti Don Totoni Cossu, di Alà dei Sardi Don Gionmaria Canu e di Lodè Don Emanuele Martini, i sindaci di Bitti, Onanì e Lodè Giuseppe Ciccolini, Clara Michelangeli e Antonella Canu, l'archeologo Fernando Posi, il direttore della colonia penale di Mamone Vincenzo Lamonaca, Pietrina Cavisi dell'associazione Icaro, Maddalena Goddi dell'associazione "Su Golostiu", Arcangelo Puddori e Lia Seddaiu dell'associazione "Il Cammino di Bonaria" e il presidente della stessa Antonello Menne. Si tratta della posa delle pietre di sosta, operazione quasi conclusa,  prima dell'apertura ufficiale del percorso.
Romanzesu e Mamone sono due luoghi molto diversi, ma rappresentano bene lo spirito che ha animato i promotori del "Cammino di Bonaria". Un percorso fatto di fede, ambiente, tradizioni, storia ma anche di momenti di riflessione. In quest'ultima direzione vanno le pietre di sosta posate davanti alle carceri di Badu e Carros e Mamone, nell'istituto minorile di Quartucciu e davanti a sedi ci comunità che si occupano di quanti sono in difficoltà o attraversano particolari momenti della propria vita. 

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