È la storia esemplare di un uomo sopravvissuto per miracolo all'orrore del lager, in uno dei luoghi simbolo della ferocia nazista.

Partirà significativamente da Marzabotto il viaggio dello spettacolo "Storia di un uomo magro",  toccante monologo teatrale diretto e interpretato da Paolo Floris, musiche dal vivo di Pier Paolo Vacca, ispirato a "La ghianda è una ciliegia" di Giacomo Mameli.

È la prima tappa della  tournée nazionale  per il Giorno della Memoria. E nel 2025 lo spettacolo toccherà 13 località di sei Regioni italiane.  In Sardegna, il tour isolano dello spettacolo inizierà da Sassari il 30 gennaio, quindi il 31 a Bosa, proseguirà il 1 febbraio a Orosei, il 2 febbraio a Masullas e il 3 a Silanus. 

L’appuntamento di Bosa e l’intero tour sardo sono stati presentati stamattina nell’aula consiliare del Comune.  Erano presenti gli assessori alle Politiche giovanili Marco Naitana e alla Pubblica istruzione Maura Marongiu, con gli studenti delle scuole superiori. L’assessore Naitana, ha dialogato con l’autore e con gli studenti in sala.

«Celebrare il Giorno della Memoria - affermano gli assessori Naitana e Marongiu - è importante per informare, educare e sensibilizzare le persone, e in particolare i giovani, affinché tragedie come l’Olocausto non si ripetano nella storia dell’umanità. Per questo, l’amministrazione comunale ha voluto partecipare a questa iniziativa promuovendolo e coinvolgendo gli studenti». 

Lo spettacolo andrà in scena a il 31 gennaio: alle ore 11 per gli studenti nell’aula magna dell’istituto superiore “G. A. Pischedda”, e alle ore 18, aperta a tutti, nella sala della Casa della Divina Provvidenza “Cottolengo”. L’ingresso è gratuito.

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