Venerdì 27 giugno alle ore 19 presso l’aula capitolare del Monastero di San Pietro di Sorres, nel comune di Borutta, studiosi, rappresentanti del clero e delle istituzioni si ritroveranno per riflettere su uno degli eventi più significativi della tradizione religiosa della Forania di Sorres: “Sa Festa e su Brou”, un viaggio nella memoria collettiva tra tradizione religiosa e identità locale. La tavola rotonda, dal titolo “Riscoperta, valorizzazione e prospettive de Sa Festa e su Brou. La Forania di Sorres nell’anno giubilare”, sarà un’occasione per fare luce sulle origini storiche della festa, sul suo significato spirituale e sul ruolo che ha avuto – e può ancora avere – nel rafforzare il senso di comunità tra le parrocchie del territorio. L’incontro si aprirà con una riflessione introduttiva a partire dalle testimonianze di monsignor Giancarlo Zichi, studioso di storia ecclesiastica e autore del volume “La diocesi di Sorres”, considerato uno dei testi fondamentali per comprendere l’evoluzione storica e religiosa del territorio.

Parteciperanno al dibattito: padre Luigi Abate, monaco benedettino del Monastero di San Pietro di Sorres, custode spirituale di uno dei luoghi più simbolici della Sardegna cristiana; Silvano Arru, sindaco di Borutta, che porterà il punto di vista delle istituzioni locali; Renzo Solinas, vicesindaco, coordinatore della manifestazione e motore delle attività di ricerca storica della comunità boruttese; Mario Pesce, docente dell’Università di Roma Tor Vergata, con un intervento sull'importanza antropologica delle feste religiose comunitarie; Stefano Tedde, archivista e storico che curerà l’approfondimento sulla ricerca storica; don Pietro Faedda, vicario foraneo della Forania di Sorres e parroco di Giave e Bonorva, insieme a tutti i parroci della Forania, testimoni diretti della tradizione e protagonisti del dialogo sul suo futuro. L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’Anno Giubilare, offrendo lo spunto per una riflessione più ampia sulla necessità di riscoprire e valorizzare le pratiche religiose locali come strumenti di coesione, educazione alla fede e promozione del patrimonio culturale immateriale. «Sa Festa e su Brou –  afferma il vicesindaco Renzo Solinas – era molto più di una semplice celebrazione: rappresentava un momento di comunione profonda tra le comunità parrocchiali della Forania, un legame spirituale che oggi possiamo e dobbiamo riscoprire». Sabato 28 giugno sarà possibile godere di una passeggiata esperienziale nel paese – Borutta tra storia e natura – che permetterà di scoprire i percorsi antichi che dal resto della Forania portavano alla sede vescovile.

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