Carne arrosto e formaggi, cultura e tradizioni.

Burcei vive - oggi e domenica - le sue giornate magiche, riproponendo anche gli abiti matrimoniali indossati da uomini e donne del paese e le erbe medicinali, un tempo utilizzati per curare la gente.

Il tutto con la “Festa dei pastori”, curata dall’associazione culturale “Is pastoris de Brucei”, con la collaborazione del Comune e della parrocchia.

Alla presidenza dell’associazione c’è una donna, Glorinda Piccioni, che è succeduta al primo presidente, Antonino Cabannu. «Vogliamo che Burcei-ha detto Glorinda Piccioni-diventi sempre più il paese dell’ospitalità: sabato e domenica aspettiamo tutti, anche i turisti che trascorrono le vacanze al mare. Abbiamo previsto l’arrosto di sette quintali di carni da capra e pecore, la trasformazione del latte in formaggio e gli assaggi».

Per il sindaco Simone Monni «il futuro di Burcei, passa anche attraverso la cultura e l’ospitalità: per sabato e domenica attendiamo il pubblico delle grandi occasioni».

Si inizia sabato alle 16, con l’inaugurazione della mostra: “Sa coia antiga, viaggio nelle tradizioni, dal corteggiamento al “Sì, lo voglio”. In esposizione una selezione di abiti da sposa, corredi, accessori e usanze dai primi del ‘900 a oggi. Da ammirare anche mostra su “Gli antichi rimedi della nonna“. Alla scoperta delle piante e delle erbe spontanee della Sardegna e del loro utilizzo come medicinali. Alle 18 verrà celebrata la messa di ringraziamento in suffragio dei pastori defunti.

Alle 22, rassegna di poesia improvvisata, “S’arti manna“: gara poetica con i “cantadoris” Roberto Zuncheddu, Antonio Pani, Severino Monni ed Eliseo Vargiu, accompagnati alla chitarra da Mario Aledda.

Domenica, alle 10, apertura della mostra dell’agroalimentare. Dalle 10,30 alle 20,30, sarà possibile visitare ancora le mostre de “Sa coia antiga“ e degli “Antichi rimedi della nonna“. Dalle 15, nella “Piazzetta mercatino” si potrà seguire l’arrosto della carne di pecora e capra. Prevista pure la mungitura di capre e pecore, la trasformazione del latte in ricotta e formaggio. Possibile la degustazione. Alle 16,30, “Giochi senza frontiere per bambini”. Seguirà la filatura e la tintura della lana di pecora con le specie vegetali della tradizione, a cura di Alessandro Nonnoi e Tiziana Melis. Dalle 19,30, in Piazza Marcia, la degustazione della carne accompagnata dalla musica live di Emilio Aledda (organetto), Caterina Melis (voce, chitarra, violino), Mario Aledda (chitarra), Matteo Muscas (launeddas), Gabriele Lobina (batteria) e dalla musica rock con la band “Suoni alternativi“.

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