Domani, giovedì 26 giugno, dalle 18 alle 20 la Rete Nazionale delle Donne per la Pace farà una manifestazione in molte piazze d’Italia. In Sardegna la Rete Donne per la Pace sarà presente in tre città: a Cagliari in Piazza Costituzione, a Oristano in Piazza Eleonora, a Sassari in Piazza Tola.

Una mobilitazione diffusa per rendere visibili le voci che si oppongono alla guerra, per creare spazi di confronto, pensiero e azione. Perché la pace non è un’utopia lontana, né un fatto privato o diplomatico.

«La pace è una pratica collettiva, un atto politico quotidiano, un bene comune da costruire insieme», dicono le organizzatrici, donne attive in molte città italiane, da nord a sud e nelle isole, impegnate nei movimenti per la pace, il disarmo, la giustizia sociale e ambientale.

Da questo impegno condiviso nasce una rete nazionale finalizzata all'iniziativa in programma domani in tre diverse piazze dell’Isola.

Una trama plurale, in divenire, radicata nei luoghi e capace di visione, che riconosce nell’esperienza delle donne - nei corpi che si mettono in gioco, nelle parole che si sottraggono alla retorica del nemico e ai linguaggi del patriarcato - una forza di trasformazione. La data del 26 giugno è stata scelta per rientrare nella settimana di mobilitazione europea di "Stop ReArm Europe”.

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