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'Welfare che impresa!', al via la nona edizione
11 giugno 2025 alle 16:00
Milano, 11 giu. (askanews) - Un piano per dare concretezza a idee meritevoli e futuribili. Torna per la nona edizione 'welfare che impresa!', iniziativa orientata al capacity building e al sostegno dei progetti a impatto sociale in fase di avvio o di crescita, guidato da Fondazione Italiana Accenture ETS e co-promosso da Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam ETS e Fondazione Conad ETS. Il bando vuole mettersi al fianco delle nuove imprese, supportandole nel loro sviluppo e valorizzandone il carattere innovativo e strategico.Simona Torre, Direttore Generale di Fondazione Italiana Accenture, ha dichiarato: "Il 2025 ha visto la nona edizione di "Welfare che impresa", un programma partito nel 2016 e che nel corso di questi anni ha mantenuto la sua identità pur evolvendo continuamente per cercare di mantenersi sempre allineato ai cambiamenti di contesto e al cambiamento degli imprenditori sociali in termini di aspettative e di bisogni. Attraverso questa iniziativa l'obiettivo è fornire agli imprenditori sociali tutti gli strumenti per poter costruire le basi per una crescita sana e sostenibile dei loro progetti". Dodici i finalisti del programma, seguiti da una Giuria composta dai Promotori, dai Partner e dagli Incubatori del progetto. Una due giorni di workshop formativo per accompagnare i finalisti verso la strutturazione del pitch per l'evento finale, che si terrà il 25 settembre, durante il quale verranno proclamati gli enti vincitori. Susanna Tancredi, Head of Impact Design & Evaluation di Intesa Sanpaolo, Direzione Impact, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "L'abbiamo accolto sin da subito questa iniziativa per supportare idee che possano avere una componente innovativa molto elevata e che siano la chiave per il futuro; siamo in una fase storica in cui il welfare state ha perso un po' di potenza2 e quindi il privato sociale è il soggetto che più di tutti può contribuire a trovare delle soluzioni che siano efficaci, umane e che siano votate veramente alla volontà di risolvere questo problema".L'obiettivo di 'welfare che impresa!' è dare respiro a chi si dimostra in grado di ricombinare economia e società, mettendo al centro i bisogni della persona nella costruzione di un nuovo modello di sostenibilità. "Noi come Fondazione Conad siamo veramente orgogliosi di sostenere da tre anni questo progetto Fondazione Italiana" - afferma Maria Cristina Alfieri, Direttore Generale di Fondazione Conad - "Accenture ci ha chiesto di far parte di un gruppo di fondazioni ed enti che sostengono questa iniziativa; abbiamo ritenuto quest'iniziativa molto valida perché dà l'opportunità a giovani imprenditori che hanno idee sociali importanti da sviluppare di poter avere dei fondi per riuscire a portarle avanti con l'obiettivo di migliorare il benessere delle nostre comunità. Da un lato si aiutano concretamente i giovani imprenditori con idee sociali valide, dall'altro questi giovani imprenditori hanno l'opportunità nei momenti di confronto previsti da questo contest di sentirsi tra di loro di contaminarsi e quindi di arricchirsi reciprocamente uno dell'esperienza dell'altro".Contrastare la crescita di disuguaglianze, promuovere economie sostenibili, stimolare l'imprenditorialità sociale e non solo. 'welfare che impresa!' si fa in nove, rilancia e guarda con forza al futuro. Un futuro dove le tre fondazioni d'impresa e Intesa San Paolo sono sempre in prima linea.