Venerdì Santo, il pesce a tavola costa +20%

14 aprile 2022 alle 19:28aggiornato il 14 aprile 2022 alle 19:29

La guerra e il caro energia non cambiano le abitudini degli italiani in fatto di prodotti ittici in occasione del Venerdì Santo ma vanno ad incidere sul portafoglio con aumenti fino al 20%.

I dati arrivano da un'indagine di Fedagripesca - Confcooperative per l'Ansa, in vista delle feste di Pasqua. In quaresima il consumo dei prodotti del mare segue il trend storico del periodo con incremento del 30%, ma il picco si raggiunge proprio il Venerdì Santo con sei italiani su sette che rispetteranno le tradizioni religiose portando in tavola pesce.

L'impennata dei costi del carburante, calcolati da Fedagripesca del 70% su base annua, con picchi del 100% nei giorni più neri della crisi ucraina, va ad impattare fortemente sulle attività in mare; un disagio percepito in parte dal consumatore finale che si trova a fare la spesa in questi casi.

(Unioneonline/D)