Uve non sarde, sequestrati in Gallura 5 mila ettolitri di vini marchiati Igt e Docg

13 settembre 2023 alle 17:10aggiornato il 13 settembre 2023 alle 17:11

Sulle bottiglie c’erano i marchi di Igt (indicazione geografica tipica) e  Docg (denominazione di origine controllata e garantita) per Vermentino di Sardegna e di Gallura, Cannonau, Monica di Sardegna e Isola dei Nuraghi, Ma le uve non sarebbero state sarde. Questa l’ipotesi della Guardia di Finaza del Comando provinciale di Sassari, che hanno effettuato un maxi sequestro nell’azienda Società Agrticola Zanatta di Olbia. Le Fiamme Gialle hanno lavorato su delega della Procura di Tempio con i funzionari del dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf)  e i carabinieri di Sassari. 

L’attività degli inquirenti ha permesso anche  di accertare la produzione e vendita di prestigiosi vini con indicazione geografica tipica e denominazioni di origine controllata e garantita  «mediante la creazione contabile di partite di vino sostituito fisicamente da prodotto proveniente da aree del territorio nazionale estranee ai rispettivi disciplinari». Questo elemento è stato rilevato dai carabinieri della Compagnia di Bonorva a seguito dei controlli eseguiti sull’effettività delle operazioni di trasporto.

Il vino che si presume fosse taroccato non veniva venduto solo ai clienti finali, ma anche sfuso a numerose aziende sarde del comparto: il risultato, se la tesi dell’accusa dovesse essere confermata,  sarebbe la irrimediabile compromissione anche di «prodotti che sarebbero stati da considerarsi genuini, con effetti di alterazione potenzialmente esponenziali in termini produttivi». 

Dieci gli indagati: due sono amministratori dell'azienda gallurese, altri otto sono coloro che accettavano di fare le false fatture per merce mai consegnata. 

È  stato anche disposto ed eseguito il sequestro preventivo dell’importo delle somme di denaro frutto della frode e dell’indebito risparmio d’imposta,  nonché del vino ancora in giacenza, frutto della miscelazione con une provenienti da altre regioni del meridione: si tratta di  circa 5000 ettolitri di vino per un valore commerciale stimato in oltre 1,5 milioni di euro.