Tunisi, Marco Loi dal Sarrabus a Gaza: "Le minacce di Israele non ci fermeranno"
«Io rappresento la Sardegna, ma intorno a me ci sono persone che fanno parte di tutte le delegazioni mondiali. Cercheremo di rompere l’assedio e portare gli aiuti alla popolazione civile. Le minacce di Israele non ci fermeranno».
Marco Loi è l’attivista di Villaputzu partito dall’Isola per unirsi alla Global Sumud Flotilla, il gruppo di imbarcazioni con volontari da 43 Paesi che ha deciso di infrangere il blocco navale imposto dal governo Netanyahu per portare alla fame la popolazione palestinese già massacrata dai bombardamenti: a bordo delle imbarcazioni ci sono circa 700 pacifisti che trasportano viveri e beni di prima necessità per la gente di Gaza.
Loi ha fatto tappa a Tunisi, per poi imbarcarsi di nuovo e riprendere il mare il 7 settembre, alla volta della Striscia.
«Siamo coscienti dei rischi e delle minacce che il governo israeliano ci rivolge», aggiunge Loi, «ma sappiamo che la paura non ci fermerà».