Tajani a Salvini: ognuno libero dire ciò che vuole, siamo in democrazia

24 agosto 2025 alle 14:30
Rimini, 24 ago. (askanews) - "Ognuno è libero di dire ciò che vuole. Siamo in democrazia e ci mancherebbe che un leader di partito non possa esprimere le proprie idee". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini, in risposta alle esternazioni di Matteo Salvini sull'eventualità di invio di militari italiani in Ucraina."Anche noi siamo convinti che la soluzione non sia quella di inviare i militari italiani in Ucraina - ha precisato Tajani -. Abbiamo sempre detto che semmai era più giusto trovare una soluzione che garantisse la sicurezza dell'Ucraina con un modello tipo l'articolo 5 della Nato, che possa garantire con un'azione di mutuo soccorso in futuro la sicurezza di questo paese che è stato attaccato dalla Federazione Russa".Il vicepremier ha anche ricordato la posizione del governo: "Avevamo anche detto che eravamo pronti a mandare i militari in caso ci fosse stata una zona cuscinetto guidata dalle Nazioni Unite ma non sappiamo se questa sarà una ipotesi fattibile"."Non faccio nessuna schermaglia con nessuno - ha concluso Tajani -. Ognuno è libero di dire ciò che pensa, io ho detto quello che penso, io cerco di far vincere le idee nelle quali noi crediamo e la forza delle idee, ripeto, vale più della violenza delle parole".