Regione, "frena" la riforma dello Statuto Autonomo: «Ma norme di attuazione urgenti»

20 giugno 2025 alle 14:08aggiornato il 20 giugno 2025 alle 14:09

Torna d'attualità, in Consiglio regionale, il rafforzamento dell'Autonomia attraverso le norme di attuazione dello Statuto Speciale da concordare con il Governo. Questione facilmente condivisibile così come, in forma trasversale, è ritenuta un'occasione di sviluppo. Tema rilanciato dalla mozione, presentata dal gruppo dei Riformatori, che impegna ad avviare il percorso in Commissione paritetica Stato-Regioni. La mozione era all'ordine del giorno dei lavori dell'aula di mercoledì scorso ma poi è stata sospesa e rinviata in Commissione. L'impegno ora è di lavorare per condividere e indicare le priorità, legate a urgenze e attualità. Dal 1948, sono appena 32 le norme concordate dalla Sardegna, 8 delle quali negli ultimi 20 anni. Il Trentino, ne ha scritto quasi 200, e alcune blindano le competenze legislative su specifiche materie. Particolare che richiama l'attuale difficile rapporto istituzionale, forse all'origine di un congelamento del percorso, segnato dalle diverse leggi regionali impugnate a Roma, e forse all'origine della ''frenata'' della mozione. 
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