Nurra senz’acqua, agricoltori in ginocchio: «Senza piogge sarà impossibile sopravvivere»
Dopo un'estate disastrosa, per gli agricoltori della Nurra si prospetta un futuro incerto.Se continuerà a non piovere sarà impossibile sopravvivere ad un'altra stagione senza reddito. Di nuvole e piogge però nemmeno l'ombra e i bacini del nord ovest dell'isola restano a secco. Nei centri urbani le cose non vanno meglio con acqua razionata a giorni alterni o distribuita con le autobotti. Le recenti precipitazioni hanno consentitoto di accumulare appenna qualche migliaia di metri cubi d'acqua. Nel bacino del Cuga sono riaffiorati vecchi sentieri solitamente sommersi dall'acqua, oggi utilizzati dai cacciatori per raggiungere le rive opposte. Il massimo della capienza si aggira intorno ai 35 milioni di metri cubi d'acqua ma oggi non resta che una una pozzanghera di fango. E mentre i comuni sollecitano il gestore unico affinchè autorizzi l'utilizzo dei vecchi pozzi comunali, il Consorzio di Bonifica della Nurra rilancia la questione dell'interconessione dei bacini. Se il sistema idrico Cuga-Temo-Bidighinzu, fosse oggi interconnesso con il Coghinas, i problemi sarebbero risolti, ma le opere da realizzare restano sulla carta. La nostra intervista al presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, Gavino Zirattu.
