M.O., Anp: incendio moschea Cisgiordania "un attacco a musulmani"

13 novembre 2025 alle 19:25
Salfit, 13 nov. (askanews) - Palestinesi controllano l'entità dei danni alla moschea di Hajja Hamida nel villaggio di Deir Estia, vicino a Salfit, nella Cisgiordania occupata. La moschea è stata incendiata e vandalizzata dai coloni israeliani. Il ministero degli Affari Religiosi palestinese ha bollato come "un evidente attacco ai musulmani" e "un nuovo atto di razzismo provocatorio". Stando a quanto riportato dall'agenzia Wafa, l'intervento degli abitanti ha impedito che le fiamme si propagassero all'interno della moschea, sui cui muri i coloni hanno scritto slogan razzisti contro arabi e musulmani.In una nota, il ministero ha dichiarato che l'incendio "dimostra chiaramente la barbarie a cui è giunta la macchina israeliana di istigazione razzista contro i luoghi santi islamici e cristiani in Palestina" e "questo crimine costituisce un evidente attacco ai musulmani e ai loro sentimenti religiosi".Il ministero ha invitato alla prudenza, affermando che "nessun luogo di culto è al sicuro dagli attacchi e dai crimini commessi dall'occupazione israeliana e dalle sue bande di coloni". L'incendio alla moschea, ha aggiunto, è "un nuovo atto di razzismo provocatorio, che si aggiunge alla lunga lista di crimini israeliani contro i luoghi sacri", che "sono una chiara prova della brutale barbarie dell'occupazione".