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Lazza a San Siro, tra rap, famiglia, tanti amici e il Milan
10 luglio 2025 alle 12:50
Milano, 10 lug. (askanews) - Tutto il mondo di Lazza ieri sul palco di San Siro, per la sua prima volta nella Scala del Calcio: un nuovo imponente passo nella sua carriera, un sogno che si realizza con la definitiva consacrazione nell'Olimpo della musica live italiana.San Siro è molto più di uno stadio: per Lazza era un sogno coltivato da sempre, simbolo di un legame indissolubile tra le sue passioni e la sua città; un luogo iconico che ha segnato a più riprese il suo percorso, a cui ha duramente lavorato affinché si realizzasse. Ora quel sogno è diventato realtà: lo show a San Siro, prodotto da Vivo Concerti, è stato l'occasione perfetta per lasciarsi travolgere come non mai dall'energia sprigionata da Lazza on stage, con una setlist di oltre 40 brani che ha pescato a piene mani da tutta la sua discografia, dagli esordi fino ad un'immersione nel suo ultimo ambizioso progetto LOCURA JAM + OPERA (Island Records). Sotto il cielo del Meazza, Zzala ha giocato un campionato tutto suo ripercorrendo in una notte la sua storia in musica, un viaggio incredibile che ad oggi gli è valso più di 6 miliardi di stream complessivi, oltre che 1 Disco di Diamante, 105 Platini e 49 Ori incisi a fuoco nel suo palmarès.Lo show è stato costruito in capitoli, ciascuno con un'identità propria, per un racconto aperto e trasversale, in grado di cogliere tutte le sfumature del percorso artistico di Lazza, dalle più crude e viscerali alle più intime e poetiche. Brano dopo brano, Lazza si è mosso tra i diversi mondi musicali che lo rappresentano dal giorno 0, mettendo al centro di tutto la musica, per ripercorrere insieme al pubblico le tappe principali di tutta la sua carriera. Tanti gli ospiti che l'hanno raggiunto sul palco: Laura Pausini, Fabri Fibra, Marracash, Sfera Ebbasta, Ghali, Salmo, Tony Effe, Geolier, ANNA, Tedua, Shiva, Emis Killa, Capo Plaza, Jake La Furia, Nitro, Artie 5ive, Kid Yugi.Ma soprattutto con lui sul palco ha voluto far salire le donne della sua vita, la mamma, la fidanzata e la nonna. Un bravo ragazzo dal cuore tenero, che ha ringraziato la sua famiglia per l'appoggio ricevuto, ma anche il suo maestro di piano Zielinski.A scandire i diversi momenti dello show, presentando i musicisti sul palco, l'inconfondibile voce di Germano Lanzoni: è stato lui a lanciare, dopo il primo blocco con la band, l'imponente coreografia che ha investito il pubblico dei tre anelli centrali dello stadio, a ricreare l'iconica firma vocale "OK ZZALA".