Italgas prepara fusione con 2i Rete Gas, Gallo: interesse da investitori

10 giugno 2025 alle 10:05
Milano, 10 giu. (askanews) - Italgas si prepara a diventare più grande, con la fusione di 2i Rete Gas all'interno del gruppo che sarà operativa dal primo luglio. Un'operazione da 5,3 miliardi di euro che contribuirà a creare il campione europeo delle distribuzione del gas, con quasi 13 milioni di clienti e più di 13 miliardi di metri cubi di gas smistati ogni anno tra Italia e Grecia. Accordo finalizzato anche grazie all'aumento di capitale da 1 miliardo di euro promosso da Italgas, come sottolinea il suo amministratore delegato, Paolo Gallo."Noi l'aumento di capitale lo facciamo: chiediamo questo aiuto ai nostri azionisti perché vogliamo tenere un buon equilibrio tra il debito e il capitale proprio. Un team ha incontrato gli investitori nelle varie capitale europee, quindi Parigi, Milano, Francoforte, Amsterdam, un altro team invece si è recato negli Stati Uniti. In generale, ma direi in modo uniforme, c'è un grandissimo interesse su questa operazione e soprattutto un grandissimo supporto a questa operazione. L'operazione ha una valenza industriale: il feedback è stato estremamente positivo"L'acquisizione di 2i Rete Gas permette a Italgas di cogliere sinergie industriali, accelerare gli obiettivi di decarbonizzazione e rafforzare la sicurezza energetica del Paese. La sfida ora è portare le reti allo stesso livello di digitalizzazione. "Noi, come Italgas negli ultimi nove anni, abbiamo investito in maniera molto pesante sulla trasformazione della rete, sulla sua digitalizzazione e sul renderla pronta ad accogliere tutti quei gas diversi che si stanno affacciando all'orizzonte e che aiuteranno nella transizione energetica. L'obiettivo dei prossimi due o tre anni è portare la rete di 2i Rete Gas allo stesso livello di digitalizzazione che ha la rete Italgas e questo ovviamente aiuta il sistema Italia". Un percorso che sarà sostenuto dalle soluzioni sviluppate dalla Digital Factory di Italgas che genereranno quelle sinergie sui costi che verranno nel tempo trasferite sugli utenti.