Israele blocca aiuti e chiude Rafah: mancano i corpi di 4 ostaggi

14 ottobre 2025 alle 19:45
Milano, 14 ott. (askanews) - Decine di camion carichi di cibo e beni di prima necessità per i palestinesi aspettano, fermi in coda in Egitto davanti al valico di Rafah, il via libera per entrare nella Striscia di Gaza. Sono il segno materiale della difficoltà di mettere in pratica in questi primi giorni l'accordo di pace che ha fermato due anni di guerra.Il punto di accesso è stato chiuso da Israele che ha annunciato limitazioni nella consegna degli aiuti finché Hamas non restituirà tutti i corpi degli ostaggi deceduti. Venti salme sono state consegnate, ne mancherebbero ancora quattro; dopo una giornata di incertezza, Hamas ha annunciato che verranno consegnate nelle prossime ore.Per le strade di Gaza intanto sono comparsi i primi bulldozer per cominciare la lunga opera di pulizia delle città distrutte dai bombardamenti. Così le prime ore di pace dopo due anni sono comunque state ore di sangue, con i corpi di 38 palestinesi uccisi che sono stati ritrovati sotto le macerie. Altri 45 corpi persone uccise nelle mani degli israeliani sono stati consegnati all'ospedale Nasser, sempre parte degli accordi che hanno previsto anche il rilascio di oltre 1.600 prigionieri.