Il cordoglio di Crosetto: "Questi sono i Carabinieri. Ricordiamocelo"

14 ottobre 2025 alle 20:35
Roma, 14 ott. (askanews) - "Poco fa, uno dei Carabinieri feriti mi ha detto: 'Siamo Carabinieri, sappiamo anche di dover rischiare'. Ecco, questi sono i Carabinieri. Ricordiamocelo". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Questo pomeriggio ho reso omaggio ai tre militari Caduti con un momento di raccoglimento e preghiera nella sala mortuaria dell'ospedale di Borgo Roma. Un saluto doveroso e commosso, carico di rispetto e gratitudine per chi ha donato la vita al servizio dello Stato: il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà. Ho fatto visita ai Carabinieri rimasti feriti e ricoverati presso gli ospedali di Borgo Trento e Negrar. Ho voluto incontrarli di persona per esprimere, a nome mio e della grande famiglia della Difesa, la più sentita vicinanza e la profonda gratitudine per il loro coraggio e per l'altissimo senso del dovere dimostrato. In ognuno di loro ho riconosciuto la forza, la dignità e lo spirito di servizio che contraddistinguono le nostre Forze Armate e le Forze dell'Ordine. "A loro va il nostro pensiero, il nostro affetto e l'augurio di pronta e completa guarigione. In questo momento di profondo dolore, rinnoviamo il nostro cordoglio per la scomparsa di tre persone speciali: Uomini dello Stato che hanno perso la vita compiendo, fino all'ultimo istante, il proprio dovere. Il loro sacrificio non sarà dimenticato. Sono stato accompagnato dal Comandante Generale dei Carabinieri, Generale Salvatore Luongo, con cui ho fatto il punto di situazione sull'accaduto e sull'evoluzione delle condizioni dei militari coinvolti. È stata anche l'occasione per confermare il massimo supporto della Difesa all'Arma, alle famiglie colpite e a tutto il personale impegnato. Un pensiero lo rivolgo anche agli agenti della Polizia di Stato e ai Vigili del Fuoco coinvolti nell'esplosione. Ci inchiniamo di fronte alla drammaticità degli atti e possiamo solo dire alle loro famiglie che noi ci siamo e ci saremo per cercare di colmare un vuoto che nessuno può colmare. La Difesa è, e sarà sempre, al fianco di chi serve il Paese con onore" ha aggiunto il ministro della Difesa.