Giustizia, Cartabia: "Riforma ineludibile"

11 febbraio 2022 alle 19:32

"La riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm era ineludibile per la scadenza a luglio del Consiglio ora in carica".

Lo ha detto il ministro della Giustizia Marta Cartabia in conferenza stampa al termine del Csm.

"Nasce però anche dall'esigenza della magistratura di essere forse un pochino più severa con se stessa, perché questa richiesta di recupero della credibilità viene anzitutto dall'interno".

Dunque il provvedimento, ha aggiunto, "era dovuta ai tantissimi magistrati che lavorano silenziosamente ogni giorno e lo dobbiamo ai cittadini, che hanno diritto a recuperare la piena fiducia nei confronti della magistratura".

In Parlamento, secondo il ministro, "c'è unanimità di vedute sull'obiettivo della riforma di arginare casi come quello di Palamara. C'è stata condivisione assoluta anche sui nodi sui quali intervenire, come le porte girevoli, cioè il passaggio del magistrato a cariche politiche. Quello su cui permangono differenze è sulla gradazione delle misure".

(Unioneonline/F)