Giovanni Storti contro l'invasione eolica in Sardegna: "No a torri di 200 metri che sfregiano il paesaggio"

06 aprile 2024 alle 11:14

Giovanni Storti contro l’assalto eolico alla Sardegna. L’attore e comico, colonna dello storico trio Aldo, Giovanni e Giacomo, non usa il suo personaggio di Franco e il linguaggio del “patagaio” per dire la sua su quanto sta accadendo nell’Isola. Fa ricorso, invece,  a un ragionamento semplice e lineare, sfornando dati: sì alle energie rinnovabili, no allo sfregio del paesaggio. 

«L’Europa ha decretato che entro il 2030 l’Italia debba produrre 70 Gigawatt di energia da fonti rinnovabili», spiega, «distribuite nelle varie regioni d’Italia, per fare in modo che il consumo avvenga il più vicino possibile a dove c’è la produzione». 

«Purtroppo», aggiunge Storti, «in Gallura si stanno progettando impianti per 56 Gigawatt, mentre la Sardegna produce quasi il 40% in più di quello che consuma. Vogliono fare impianti eolico con torri alte 200 metri, che no verranno mai rimosse». 

L’avversione, secondo l’attore, non deve essere contro l’eolico in sé, «ma come consiglia l’Europa servono impianti più piccoli, meno impattanti, al servizio delle comunità che usufruiscono di quella energia». 

Enrico Fresu