Expo Osaka, da Confimprese Italia patto mercato euroasiatico

03 settembre 2025 alle 16:10
Roma, 2 set. (askanews) - In un contesto globale sempre più attento ai valori della sostenibilità, dell'innovazione e dell'identità culturale, Confimprese Italia ha presentato al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka l'evento "L'eccellenza italiana incontra il mondo. Storie e progetti di Made in Italy". L'iniziativa ha messo in luce l'impatto culturale ed economico del Made in Italy, esplorando modelli virtuosi di impresa, design e sviluppo sostenibile. L'evento ha rappresentato non solo una vetrina dell'eccellenza produttiva italiana, ma anche un'occasione di dialogo internazionale su temi cruciali come la cooperazione commerciale, gli investimenti diretti esteri e le reti globali del valore. In occasione dell'evento, Confimprese Italia ha ufficialmente lanciato il "Patto per il Mercato Euroasiatico", un progetto strategico pensato per rafforzare le relazioni economiche tra l'Italia, l'Europa e i principali Paesi dell'Asia. Il Patto si propone di costruire un quadro stabile e strutturato per promuovere scambi commerciali, investimenti incrociati, collaborazione industriale e trasferimento tecnologico tra PMI italiane e partner asiatici. L'iniziativa mira a facilitare l'accesso delle imprese italiane ai mercati asiatici, incentivare investimenti in Italia da parte di soggetti esteri, favorire la nascita di reti permanenti tra attori economici e istituzionali dei due continenti e sostenere nuove forme di internazionalizzazione attraverso piattaforme digitali, hub logistici integrati e percorsi di formazione transnazionale.Tra i diversi momenti in programma, ha ricevuto particolare attenzione il forum dedicato ai giovani, una proposta unica nel panorama degli eventi italiani a Expo, con il coinvolgimento di startup innovative, università e centri di ricerca che ha favorito l'attivazione di nuove sinergie tra sistema produttivo, istituzioni e mondo accademico, promuovendo progetti concreti di scambio, internazionalizzazione e crescita condivisa e facilitando l'incontro tra imprese italiane e operatori economici esteri interessati a investire nel nostro Paese o ad avviare joint venture nei settori chiave del Made in Italy: agroalimentare, moda, design, meccanica avanzata, turismo e tecnologie verdi.Un segnale concreto: l'Italia non guarda solo ai mercati consolidati, ma punta con determinazione a rafforzare la propria presenza nei nuovi centri economici globali, come ha evidenziato il presidente Guido D'Amico.