"Mai più", dice Marco Di Porto, sopravvissuto al rastrellamento nazifascista nel ghetto ebraico di Roma.

È questo il messaggio forte lanciato nel corso delle celebrazioni per il "Giorno della memoria", organizzato dal prefetto Bruno Corda.

All'auditorium del Conservatorio, dopo i saluti delle autorità e la consegna delle medaglie d'onore concesse a tre sardi internati nei lager (a riceverle i parenti dei insigniti), i contributi degli studenti delle scuole del Cagliaritano.
© Riproduzione riservata