Cucina italiana patrimonio Unesco, festa tra i cuochi contadini di Coldiretti

10 dicembre 2025 alle 16:15
(Agenzia Vista) Roma, 10 dicembre 2025 I cuochi contadini, insieme agli agricoltori di tutta Italia, festeggiano l’iscrizione della cucina italiana tra i patrimoni immateriali dell’Unesco, un riconoscimento che affonda le sue radici nella tradizione culinaria delle campagne e nella ricchezza dei mille piatti regionali. Lo annunciano Coldiretti e Campagna Amica in occasione del via libera del Comitato riunito a Nuova Delhi, celebrato con un video #ÈUnesco (In coerenza con la campagna istituzionale del Masaf) diffuso sui canali istituzionali e affidato agli interpreti più autentici della nostra identità gastronomica: i cuochi contadini, ripresi mentre preparano ricette che raccontano la storia agricola del Paese. Le immagini scorrono tra mani che impastano, coltivano, raccolgono e accolgono, restituendo il ritmo semplice e potente della vita rurale. L’iscrizione Unesco dà alla nostra cucina quel che si è conquistata sul campo da tempo, con una sorta di certificazione di alto profilo di cui non potranno che beneficiare filiera e territori coinvolti. La cucina italiana vale oggi nel mondo ben 251 miliardi di euro, con una crescita del +5% rispetto all’anno precedente, secondo l’analisi Coldiretti su dati Deloitte Foodservice Market Monitor 2025. I soli Stati Uniti e Cina rappresentano insieme oltre il 65% dei consumi globali per la cucina italiana. Ma il riconoscimento è importante anche per fare chiarezza rispetto alla proliferazione dell’italian sounding, con oltre un italiano su due (53%) che all’estero si ritrova abitualmente a tavola pietanze e prodotti tricolori “taroccati”, fatti con ingredienti o procedure che non hanno nulla a che fare con la vera tradizione culinaria nazionale, secondo Ixe’. Coldiretti Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev