Covid, in Sardegna occupato il 25% dei posti in terapia intensiva
L’Isola tra le poche regioni sotto la soglia critica, secondo gli ultimi dati Agenas
Cala al 34%, in Italia, la percentuale dei posti di terapia intensiva complessivi occupati da pazienti Covid. Ma in ben 12 regioni o Province Autonome la percentuale supera la soglia considerata “critica”, quella del 30%. Si tratta di Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Trento, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta. In Sardegna, invece, i posti letto ordinari occupati sono il 23%, quelli in rianimazione il 25%.
Lo rileva il monitoraggio quotidiano dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), con dati relativi alla giornata del 21 aprile.
A calare a livello nazionale – viene sottolineato – sono anche i posti letto in reparto occupati da pazienti con Covid-19. A livello nazionale si attestano, infatti, al 35%, ma 3 regioni superano ancora la soglia critica, fissata in questo caso al 40% (Lazio, Puglia e Piemonte).
Ecco i dati regione per regione: Abruzzo (26% intensive, 32% reparti ordinari); Basilicata (15%, 38%); Calabria (31%, 49%); Campania (23%, 36%); Emilia Romagna (38%, 32%); Friuli Venezia Giulia (27%, 27%); Lazio (35%, 41%); Liguria (30%, 32%); Lombardia (47%, 37%); Marche (33%, 39%); Molise (33%, 18%); PA Bolzano (10%, 13%); PA Trento (32%, 21%); Piemonte (44%, 46%); Puglia (44%, 50%); Sardegna (25%, 23%); Sicilia (22%, 33%); Toscana (41%, 31%); Umbria (31%, 26%); Valle d'Aosta (40%, 24%); Veneto (21%, 19%). (ANSA).