Bertinelli: "Dazi? Il Parmigiano Reggiano raddoppia investimenti Usa"

16 luglio 2025 alle 13:35
Reggio Emilia, 16 lug. (askanews) - "Un extra-dazio del 30% che si somma a quello del 15% pagato dal 1964 porterebbe il prezzo del Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti da 22 a 32-34 dollari alla libbra. Ma chi ci compra lo fa perché siamo molto di più di un pezzo di formaggio". Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, commenta così i dazi annunciati dal presidente Trump sul primo mercato estero della Dop italiana."Il Parmigiano Reggiano rappresenta l'8% del mercato dei Parmesan negli Stati Uniti e costa già il doppio rispetto a un Parmesan generico - spiega Bertinelli in occasione della conferenza stampa per la presentazione della 59esima edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano a Casina -. L'alternativa al dazio non è dal nostro punto di vista il contro-dazio, ma aumentare gli investimenti per far conoscere a sempre più americani che il Parmigiano Reggiano non è un Parmesan".Il Consorzio ha già avviato iniziative di marketing importanti: "Siamo main sponsor dei Jets, la squadra di football americano di New York - prosegue il presidente -. E' la prima volta che un'azienda italiana è sponsor nel football americano, in modo che sempre più cittadini conoscano il nostro formaggio".Parallelamente, il Consorzio sta diversificando i mercati: "Da diversi anni stiamo investendo in mercati che stanno rispondendo benissimo come Norvegia, Danimarca, Svezia e Giappone, dove nei prossimi 3 anni investiremo oltre 3 milioni di euro. Siamo preoccupati dei dazi e ci auguriamo che la diplomazia trovi un punto di atterraggio, ma l'aumento degli investimenti negli Stati Uniti e i nuovi mercati danno più serenità al mondo del Parmigiano Reggiano".