Autonomia differenziata, Sardegna in trincea: depositata la richiesta di referendum

27 settembre 2024 alle 16:55aggiornato il 27 settembre 2024 alle 16:59

«Anche la Sardegna vuole essere protagonista contro questa legge che divide l'Italia». Da Roma il presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini ha guidato le delegazioni dei cinque consigli regionali, con Giunte di centrosinistra, che in Corte di Cassazione hanno depositato tutti gli atti istituzionali, approvati dalle Assemblee, per chiedere il referendum abrogativo della legge. «Non esiste un'autonomia differenziata - ha detto Comandini - che pone i cittadini diversi a seconda del luogo di nascita». Fiducioso sull'iniziativa referendaria il collega campano: «Siamo certi - ha assicurato Gennaro Olviero - che la Cassazione accetterà le nostre richieste contro questa legge iniqua». Toni trionfalistici dal vicepresidente del Consiglio Regionale della Sardegna: «Oggi - ha annunciato Giuseppe Faru - è una giornata importante per l'Italia». 

Le interviste a: Piero Comandini (Presidente consiglio regionale Sardegna), Gennaro Oliviero (Presidente consiglio regionale Campania), Giuseppe Frau (Vice presidente consiglio regionale Sardegna).

Stefano Fioretti