Industria.

Sei mesi di respiro per Eurallumina 

Via libera del Comitato di sicurezza finanziaria: 9,6 milioni di euro in arrivo 

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C’è il via libera del Comitato di sicurezza finanziaria (Csf) del ministero dell’Economia e delle finanze alla continuità dell’Eurallumina di Portovesme. Con 9,6 milioni di euro si potranno coprire i prossimi 6 mesi a partire da gennaio, scongiurata quindi la liquidazione e il fallimento della società.

La copertura

Visto l’orientamento positivo del Csf, l’agenzia del Demanio (che ha in gestione gli asset sottoposti a sanzione patrimoniale) ha presentato istanza di copertura al Mef. Si procederà con un emendamento nella prossima Finanziaria. È quanto è emerso dal vertice di ieri mattina al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) dove una cinquantina di operai sono arrivati da Portovesme e sono rimasti in sit-in per tutta la durata della riunione. «Un passo avanti significativo - ha detto il ministro Adolfo Urso - che ci consente di lavorare nei prossimi mesi per dare una soluzione strutturale e definitiva». Presente all’incontro anche la ministra del Lavoro Marina Calderone, che a fine novembre ha fatto visita ai lavoratori in presidio sul silo. «La mia presenza a Portovesme non è stata simbolica – ha detto Calderone – ma ha portato risultati concreti». I sindacati hanno giudicato positivo l’impegno del Governo con i circa 10 milioni messi a disposizione attraverso la legge di Bilancio per assicurare la continuità, anche in termini di bonifiche per i prossimi 6 mesi. «È importante che questo tempo – si legge in un comunicato di Cgil, Cisl e Uil territoriali e regionali e Filctem, Femca e Uiltec – non trascorra senza che si risolva il problema dello scongelamento delle azioni Rusal. In Irlanda, Svezia e Germania le sanzioni alla Rusal non vengono applicate».

I commenti

Anche la Regione dà un giudizio positivo sul via libera del Csf ai fondi. «Siamo consapevoli che quello di oggi è un passaggio importante ma non conclusivo – dice l’assessore all’Industria Emanuele Cani – ora si lavori per sbloccare gli asset Rusal». Applaude all’esito del vertice il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis: «È una notizia che dà finalmente reali speranze ai lavoratori e alle loro famiglie», mentre Francesca Ghirra, deputata dei Progressisti, parla di soluzione tampone: «Occorre – dice – che il nostro Paese si attivi per sbloccare gli asset della Rusal». Sul caso Eurallumina interviene anche Sabrina Licheri, senatrice M5S: «Ci troviamo di fronte ad un provvedimento che interviene su una situazione emergenziale – dice – ma non guarda al futuro dell’azienda e alla salvaguardia dei livelli occupazionali». Per Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, «si tratta di un passo fondamentale, reso possibile dalla determinazione del Governo guidato dalla presidente Giorgia Meloni, che dimostra di ascoltare e tradurre in azioni le istanze dei territori e dei lavoratori». All’incontro al Mimit era presente anche il presidente della Provincia Mauro Usai: «L’obiettivo finale resta la revoca delle sanzioni – ha detto – vogliamo una politica industriale seria e duratura che garantisca prosperità e speranza al territorio». Per questa mattina a Portovesme, davanti ai cancelli dell’Eurallumina, è stata convocata l’assemblea generale dei lavoratori.

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