Il sole del mattino illuminava le vie di Decimomannu mentre la sagra di Santa Greca entrava nel suo momento più atteso: tra canti, campane e il passo lento dei fedeli, la prima processione ha attraversato il centro storico, portando con sé l’emozione e la devozione di centinaia di persone. Gruppi folk, associazioni e cittadini di ogni età hanno accompagnato il simulacro della martire, mentre forestieri e appassionati giunti da fuori, persino dal continente, osservavano commossi. Gianluca Benedetti, per esempio, ha 45 anni e arriva da Roma: «È stato emozionante – confida – vedere la santa portata in spalla, come a Rieti, la città di mio nonno».
Terminati i momenti di fede, la sagra ha fatto il suo piccolo miracolo: trasformare la devozione in convivialità. I forestieri si sono riversati nelle locande per assaporare muggini, anguille o maialetto arrosto. Altri – scoraggiati dai prezzi – avevano portato con sé il pranzo al sacco, consumandolo beatamente sui gradini del sagrato. I decimesi, invece, vivono come da consuetudine la giornata in famiglia, spesso dopo ore passate ai fornelli a preparare primi, secondi e dolci tradizionali.
Sapori e adrenalina
Le immagini della festa parlano da sole: chiesa e piazza gremite, luna park con cinquanta attrazioni, ottanta tra locande, chioschi e arrostitori, e un centinaio di bancarelle tra via Nazionale e via Dritta. Giovani e famiglie si mescolano tra risate e profumi di cucina. A voler evidenziare un piccolo rimpianto: pochi giovani ai riti religiosi, col rischio che la tradizione possa perdersi. L’eccezione è Federico Manca, tredicenne: «Sono qui per salire sul booster (un grande braccio meccanico che ruota a 360 gradi) e sono disposto a spendere 10 euro per un giro». I genitori, più ponderati, devono spesso scegliere tra cibo e divertimento: «La spesa per una famiglia di quattro persone diventerebbe insostenibile», dice Gigi Suergiu, arrivato da Villacidro. Anche i parcheggi, fino a 20 euro nei punti più vicini, e le strade chiuse ai veicoli rappresentano piccoli disagi quotidiani.
Ordine pubblico
Capitolo inconvenienti: alcune giostre sono rimaste spente il venerdì per un guasto. Invece le nuove disposizioni e il piano della sicurezza hanno garantito traffico ordinato, calca moderata e assistenza costante. Intensificati anche i controlli alimentari: un commerciante ha ricevuto una multa di 2mila euro per aver conservato in modo improprio 14 chilogrammi di carne.
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