Festa grande tra gli stand dei fiorai del cimitero di San Michele per il ritrovamento di “Signora Pina”. L’amatissima gatta grigio-tigrata della famiglia del custode, mascotte del camposanto, è ricomparsa all’improvviso sabato sera. Spaventata e magrissima, si è materializzata all’ingresso principale. Subito riconosciuta, è stata soccorsa e rifocillata a dovere. Era scomparsa nel nulla il 26 novembre. Ora, finalmente, è di nuovo a casa.
Dopo la sparizione, in cimitero era scattata la mobilitazione generale: manifesti ovunque, appelli sui social, offerte di ricompensa per chi avesse fornito notizie. Eppure, per quasi tre settimane, di lei nessuna traccia. Così fino a sabato, quando “Pina”, disorientata e affamata, è stata notata tra le auto in sosta. Un lieto fine insperato per i dipendenti del cimitero, che la adorano ma che ormai stavano perdendo le speranze di ritrovarla.«Non sappiamo se qualcuno l’abbia presa e riportata o se si sia allontanata da sola», riferisce felice il fioraio Matteo Vacca. «L’importante è che sia di nuovo qui con noi». Lacrime di gioia per la padrona, Maria Caterina Floris, moglie del custode. «Per me è come una figlia, riaverla tra le braccia è un miracolo. Temevo che me l’avessero investita».
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