«Ordini di servizio illegittimi agli infermieri». La denuncia arriva da Gianfranco Angioni, referente regionale Usb Sanità, che in una nota spiega: «Sabato notte, nel reparto di Oncologia medica dell'ospedale Businco, si è verificata una situazione inaccettabile. Siamo giunti al culmine della tolleranza: un reparto già saturo, con un indice di occupazione dei posti letto al 100%, non può essere gestito senza un numero adeguato di personale sanitario e di supporto. È inaccettabile che agli infermieri vengano imposti ordini di servizio che prevedono rientri in servizio dopo sole quattro ore di riposo, dopo aver già lavorato otto ore consecutive. Questa situazione mette a rischio non solo la salute dei lavoratori, ma anche la qualità dell'assistenza ai pazienti».
Prosegue: «Il reparto di degenza di Oncologia medica è un fiore all'occhiello della sanità isolana, ed è encomiabile lo sforzo del personale medico, infermieristico e di supporto, per questo non possiamo più tollerare che gli operatori vengano spremuti come limoni. È tempo di una seria riflessione organizzativa. È essenziale garantire che ogni professionista nel settore della salute possa dare nelle diverse articolazioni organizzative il proprio contributo assistenziale alla cura dei pazienti, piuttosto che occupare posizioni in altre aree professionali. Questo è un appello alla responsabilità e alla dignità. All’Arnas Brotzu non servono annunci propagandistici: servono massicce assunzioni stabili con stipendi adeguati. I lavoratori meritano di essere rispettati e tutelati».
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