La piazza «con le braccia aperte», a parte gli americani, conosce poco il nuovo Papa Leone XIV. Appena il suo nome è stato pronunciato c'è stato qualche attimo di sconcerto, non molti sapevano chi fosse. Dalla folla di San Pietro - accorse oltre 150mila persone - urla, canti e balli da parte degli americani. Anche gli spagnoli hanno gradito, mentre molti italiani sono rimasti un po' delusi da come si è presentato sulla loggia delle benedizioni, «non vestito in modo semplice come Papa Francesco - hanno detto alcuni - e nemmeno spontaneo come lui ma con un discorso preparato».
I connazionali si aspettavano che al suo posto ci fosse Parolin. Fanno eccezione i giovani che hanno molto apprezzato il primo argomento affrontato dal pontefice: la pace tra i popoli. Alla fumata bianca un grande boato ha riempito la piazza, quasi colta di sorpresa visto che l'aspettavano intorno alle 19.
«Habemus Papam», il grido scandito dai fedeli mentre saltavano in piazza e sventolavano le bandiere di tutti i Paesi del mondo, durante il suono delle campane a festa. Le più scatenate, un gruppo di suore nigeriane che si è messo letteralmente a ballare per la felicità. «Chiunque verrà scelto dallo Spirito Santo sarà il mio preferito. Perché è una scelta di Dio che annuncia e prepara come Pietro quando è stato scelto da Gesù per guidare la Chiesa», ha commentato suor Emilia tra un ballo tradizionale e l'altro. Mentre intorno a lei fedeli inginocchiati sui sampietrini piangevano di gioia e i più piccoli saltavano al grido di «il Papa» in un girotondo.
Un grande applauso ha accolto Prevost, mentre qualche attimo di esitazione c'è stato quando hanno pronunciato il suo nome da pontefice. La gioia incontenibile è stata degli americani che a quel punto anche loro hanno ballato in piazza. «Ha parlato di pace e questo è molto importante. Sono contento che ci sia un Papa americano che possa rappresentare la parte bella della nostra nazione», dice Mark di Chicago, proprio come Prevost. Hanno qualche dubbio Davide, disoccupato, 47enne di Milano, ed Elisa, 46enne impiegata di Ferrara: «Mi è sembrato molto conservatore anche per come si è presentato con la mantellina rossa e leggendo un testo. Ma dopo Trump ne avevamo davvero bisogno in questo momento di un Papa americano?».
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