Nella palestra di via Majorana, a Samassi, Natale è arrivato in anticipo per i ragazzi dell’Asd Janas. Merito del progetto “Mira all’obiettivo”, nato per favorire l’inclusione di bambini, ragazzi e adulti con disabilità attraverso lo sport, grazie alla collaborazione tra Rotary e cooperative sociali del territorio.
A raccontare il percorso dell’associazione è Samon Medda, presidente dell’associazione. «Quest’anno abbiamo partecipato ai campionati Special Olympics di bowling e ai campionati regionali di promozione di tennis tavolo a Norbello. Ora stiamo iniziando con il vortex e le bocce, continuiamo con la pallavolo e ci stiamo aprendo anche ad altri sport». L’obiettivo è offrire più occasioni di incontro durante l’anno. «È importante dare ai ragazzi la possibilità di praticare sport diversi. Nel bowling siamo arrivati primi e quarti, nel tennis tavolo secondi, terzi e quinti a livello regionale. L’importante è stare bene insieme, ma i ragazzi tengono molto anche alla competizione».
Da qui la decisione del Rotary di sostenere concretamente l’associazione. «Siamo stati intercettati da Manuela Putzu, la presidente del Club Sanluri Medio Campidano. Da lì si sono messi insieme tre Rotary Club e tre cooperative e ci hanno donato dieci archi per il tiro con l’arco, con tutto il materiale necessario, e attrezzature per la pallavolo».
Accanto allo sport cresce anche il progetto “Mani in orto”. Orgoglioso dei ragazzi, Samon racconta: «Il Comune di Samassi ci ha dato in concessione due terreni di mandorli. Dopo la raccolta, hanno voluto ringraziare preparando loro stessi un buffet con dolci realizzati con il frutto del loro lavoro. Ci tenevano a dimostrare a tutti quello che sanno fare».
A spiegare il senso dell’iniziativa è Orsola Altea, presidente e responsabile della commissione Fondazione Rotary: «Il progetto nasce dall’ascolto dei bisogni della comunità». Il Rotary guarda anche alla formazione. «Non ci limitiamo a donare il materiale: affiancheremo i ragazzi nell’utilizzo delle attrezzature e formeremo degli insegnanti. Per maggio vorremmo organizzare un piccolo saggio e una tavola rotonda su sport e disabilità. La Fondazione Rotary parla di sostenibilità: non diamo il pesce, ma la canna da pesca e insegniamo a pescare». ( n. f. )
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