E ora? Pasquale Mereu, padre della Pratobello24 e sindaco di Orgosolo, ha appreso della sentenza con cui la Consulta ha dichiarato illegittima una la legge sulle aree idonee durante un incontro a Nuoro. «Si conferma quel che già sapevamo, cioè che la legge 20 non avrebbe superato lo scoglio della Consulta», spiega Mereu. «Adesso una strada percorribile è quella di ricorrere alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea del Lussemburgo per la violazione della legge delega e le indicazioni europee sui consumi e il rispetto dei territori». Mereu è sicuro di una cosa: «Una possibilità esiste ancora: che Comandini e Todde portino in Consiglio la Pratobello24, tirandola fuori dall’armadio ormai impolverato in cui giace dimenticata dal mese di ottobre del 2024».
La chiave di tutto resta l’Urbanistica: «Su cui la Sardegna ha competenza esclusiva per Statuto», prosegue. «Ripeto: il Consiglio approvi la Pratobello e poi apra il conflitto con lo Stato innanzi alla Corte costituzionale. Siamo pronti a sostenere la Giunta scendendo in piazza e a combattere perché le competenze primarie della Sardegna vengano riconosciute. Tuttavia», è la conclusione di Pasquale Mereu, «sia il Consiglio regionale che la governatrice hanno dimostrato di non voler ascoltare le ragioni dei quasi 211mila sardi che hanno sottoscritto la legge di Pratobello». (lo. pi.)
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