Sulla grave crisi idrica che in Baronia rischia di trasformarsi in un’emergenza senza precedenti interviene l’ex assessore regionale Silvestro Ladu, che punta il dito contro le istituzioni per l’assenza di soluzioni strutturali in grado di garantire l’approvvigionamento. Una situazione drammatica che, secondo l’ex assessore, è aggravata dal silenzio della Regione e di alcuni sindaci del territorio: «Nessuno ha ancora detto quali soluzioni si intendano adottare. Dopo la gravissima crisi del 2024 si è intervenuti solo con misure marginali e inefficaci». Ladu richiama i sindaci della Baronia a una presa di posizione forte e condivisa, coinvolgendo i primi cittadini di Bitti e Lodè che, a suo dire, si nascondono dietro un silenzio incomprensibile. «Si pagano errori del passato, come il blocco del progetto esecutivo, già finanziato con somme poi sottratte per altri territori per il secondo invaso di Abba Luchente». Nonostante il parere positivo di Enas sulla fattibilità dell’opera, da circa un anno non si registrano passi avanti. Da qui la proposta di utilizzare parte dei fondi della vertenza entrate con Roma «per avviare un intervento che potrebbe portare benefici economici e sociali rilevanti, contrastando anche lo spopolamento delle zone interne». (f. u.)
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