Carbonia.

La fabbrica del cinema compie 10 anni 

Produzioni, laboratori, recupero audiovisivi e scambio costante con la comunità 

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La fabbrica del cinema festeggia i suoi primi 10 di vita, costellati di una miriade di iniziative, successi e attività per la comunità. L'elenco di quanto fatto in questi primi dieci anni è lunghissimo: produzioni proprie, laboratori, recupero audiovisivi che richiamano alla memoria di un territorio, ma anche la sostituzione non prevista del ruolo che prima era del Supercinema di Carbonia, l’unico della città, che ha interrotta la sua attività all’inizio del 2023.

L’attività

«L’’idea della Fabrica nasce qualche anno fa, anche grazie alle intuizioni dell’indimenticato direttore Tore Figus – afferma Paolo Serra, direttore regionale dell’Umanitaria ed ex direttore della sede di Carboni - e dopo diversi ragionamenti abbiamo deciso di dar vita a uno spazio di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva a livelli più alti di quanto fatto sin allora». Presso l’ex direzione mineraria della grande miniera di Serbariu nel corso di questi dieci anni sono stati realizzati lavori e anche produzioni originali: «Diversi riguardano la storia del nostro territorio. Tra questi “965 una marcia per la vita” di Sandro Mantega, “Juke Box lato A e lato B” realizzato da Daniele Arca, Andrea Murgia, Francesco Pedoni e Luca Gambula, “Schisorgiu 1937” di Paolo Carboni e tanti altri». Pder il futuro «potenzieremo l’aspetto legato alla formazione, rapporti con le scuole e l’università e realizzazione di corsi nell’ambito dei mestieri del cinema», afferma l’attuale direttore Moreno Pilloni, sottolineando di nuovo che «il primo decennale è sicuramente legato alla figura di Tore Figus che ha dato gambe e anima a questo sogno»

La sala

Tra i traguardi quello dell’unica sala aperta in città: «Appena chiuso definitivamente il Supercinema - ricorda Serra – abbiamo pensato che non era possibile che Carbonia perdesse una risorsa del genere». Dal pensiero, all’azione: «In accordo con l’ex gestore della storica struttura di via Satta, Mauro Atzori, e in collaborazione con Comune e assessorao regionale alla Cultura - prosegue Pilloni - abbiamo messo a disposizione la nostra sala, dedicata a Fabio Masala, per offrire un servizio che seppure non proietta film di ultimissima uscita, perlomeno cerca di mantenere in piedi un servizio». Una scelta fatta «ben consapevoli – conclude Serra - che quanto offerto è una surroga e speriamo che ben presto non ci sia più bisogno di noi». «Stiamo continuando a cercare soluzioni – aggiunge l’assessora alla cultura Giorgia Meli - per ridare alla città un vero cinema».

Il programma

Il programma del compleanno è stato curato dal direttore artistico del Carbonia Film Festival Francesco Giai Via con lo staff della Fabbrica del Cinema. Il 17 dicembre alle 18, la sala “Fabio Masala” accoglierà la regista Sara Fgaier e il suo “Sulla terra leggeri”. Si prosegue con Gianluca De Serio e la proiezione del “Canone effimero” realizzato insieme al fratello Massimiliano. Il 18 si apre al mattino con la tavola rotonda sul tema del decennale: sarà animata dalle figure che negli anni hanno direttamente lavorato con la Fabbrica del Cinema. Si chiude la sera, alle 21, con la proiezione di Cumpartia, l’ultimo film di Daniele Gaglianone nato proprio all’interno della terza edizione del programma Carbonia Cinema Giovani – Filming Lab.

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