La capolista.

Inter, la prima volta di Chivu solo in vetta Ora la Supercoppa 

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L'Inter si gode il primato e rilancia le ambizioni. Per la prima volta nell'era di Cristian Chivu i nerazzurri si ritrovano da soli in vetta alla classifica, approfittando dei passi falsi delle rivali dirette e scavalcando in un colpo solo Napoli e Milan. Un sorpasso che certifica la crescita della squadra e rafforza la convinzione di poter competere su tutti i fronti, a partire dalla Supercoppa Italiana in Arabia Saudita le cui sfide sono ormai alle porte.

Fattore Lautaro

A trascinare l'Inter continua a essere Lautaro Martinez. Il capitano resta il faro offensivo della formazione di Chivu e, numeri alla mano, si conferma nell'élite del calcio europeo: è uno dei soli quattro giocatori nei cinque maggiori campionati ad aver preso parte ad almeno dieci gol in ciascuna delle ultime sette stagioni, al pari di Mbappé, Haaland e Kane. In questo campionato ha già messo insieme otto reti e tre assist e il gol contro il Genoa ha prolungato una striscia personale che non si vedeva dallo scorso gennaio: tre partite consecutive a segno, con quattro gol complessivi.

In Arabia Saudita

Ma i segnali positivi per Chivu sono arrivati anche da Yann Bisseck, sempre più centrale per il tecnico tanto in difesa quanto in zona offensiva, visto il gol che ha sbloccato la gara in casa dei rossoblu. Archiviato il successo di Marassi, in casa Inter il pensiero corre ora alla Supercoppa. In Arabia Saudita non c'è soltanto in palio il primo trofeo dell'era Chivu, ma anche la possibilità di chiudere vecchi conti aperti. In semifinale, venerdì, l'ostacolo sarà il Bologna, avversario che nella scorsa stagione aveva tolto punti pesanti ai nerazzurri in campionato al Dall'Ara con una vittoria emiliana firmata Orsolini all'ultimo minuto.

Dall'altra parte del tabellone Napoli e Milan si contenderanno l'accesso alla finale: due possibili incroci dal sapore speciale, tra lo scudetto perso contro i partenopei e la ferita ancora altrettanto aperta della Supercoppa dello scorso anno, quando il Milan ribaltò il derby a Riad con una rimonta da 0-2 a 3-2, oltre alle sei stracittadine consecutive senza vittorie contro i cugini.

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