L’operazione.

In cella i fondatori del “Regno di Germania” 

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Berlino. La Germania mette al bando un’organizzazione sovversiva di estrema destra e quattro leader del cosiddetto “Regno di Germania” vengono messi agli arresti. È questo uno dei primi atti del neoministro dell’Interno del governo Merz, Alexander Dobrindt, che davanti alla stampa a Berlino ha spiegato: «Volevano fondare un Contro-Stato e dividere la Repubblica federale. Non si tratta di qualche nostalgico, ma di vere strutture criminali. Di qui la necessità di vietarla».

Stando alla Procura federale, che ha emanato i mandati di arresto, nel blitz delle forze dell’ordine sono stati fermati quattro uomini, dai 37 ai 59 anni. Fra loro c’è anche Peter Fitzeck, il «sovrano principale» (nella vita un cuoco) che fondò Koenigsreich Deutschand nel 2012 a Wittenberg. Se l’organizzazione asserisce di avere circa 6000 membri, per gli addetti alla sicurezza in realtà questi non supererebbero il migliaio. Nelle operazioni di ieri, che hanno compreso perquisizioni in circa 15 edifici in più Laender - Baden-Wuerttenberg, Bassa Sassonia, Nordreno-Vestfalia, Renania-Palatinato, Sassonia, Sassonia-Anhalt Turingia a Brandeburgo - sono stati mobilitati circa 800 agenti di polizia. Gli inquirenti hanno sequestrato denaro liquido, documenti falsi, macchine agricole, auto e la documentazione dell’organizzazione.

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