La storia di Massimiliano rimbalza da una chat all’altra dei Vigili del fuoco, in tutta Italia: «Ha visto il figlio morire, siamo scioccati. Siamo con il nostro collega e saremo a Tempio in divisa per il funerale di Omar». La tragedia di Baldu è in tutte le caserme e nelle macchine rosse di tutti i distaccamenti. All’alba di ieri è stato informato il comandante nazionale del Corpo, Eros Mannino.
L’abbraccio
E in mattinata arrivano le dichiarazioni del comandante provinciale di Sassari, Antonio Giordano. Non sono parole di circostanza, i Vigili del fuoco fanno parte di una comunità unita e solidale. Giordano abbraccia Massimiliano Masia, conosce uno per uno i suoi colleghi. Dice: «Ogni singolo Vigile del fuoco è chiamato a svolgere quotidianamente un lavoro spesso duro, a volte impossibile da raccontare. Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così immenso. Non esistono parole in grado di descrivere o anche solo sfiorare il dolore che pervade la famiglia di Massimiliano in questo momento. Le circostanze in cui è accaduto, ci hanno lasciati attoniti e con il cuore a pezzi. L’idea che Massimiliano, che ha dedicato la vita a correre incontro al pericolo per salvare gli altri, si sia trovato di fronte all’incidente più devastante, quello che ha coinvolto la persona che si possa amare più di tutti, è una ferita che va oltre ogni comprensione. Il suo coraggio e la sua professionalità, che lo hanno guidato in innumerevoli soccorsi, lo hanno portato ad essere lì, in quel momento tragico, e per questo non possiamo che stringerci in un silenzio rispettoso e profondo. Ha fatto tutto ciò che era umanamente possibile, e lo ha fatto con l’amore di un padre e la forza di un vigile del fuoco. L’assenza di Omar lascerà un vuoto incolmabile, non solo nella sua famiglia, ma in tutti coloro che lo hanno conosciuto».
Il lutto
Massimiliano Masia, 53 anni, oltre 30 di professione, ha visto il figlio morire, ripetono i colleghi, e anche il padre era un Vigile di Fuoco. Giordano dice: «Caro Massimiliano, oggi il tuo dolore è il nostro dolore, il dolore della tua seconda famiglia. Alle nostre più sincere condoglianze si uniscono il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Eros Mannino e il direttore regionale della Sardegna, Nicola Micele, a nome di tutti i Vigili del fuoco della Sardegna e d’Italia».
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