Milano. Uno sguardo mal interpretato, una parola di troppo, insulti e voce grossa fra due gruppi di ragazzi. È iniziata così, per ragioni futili, dai primi riscontri, la lite fra due dei tanti gruppi di ragazzi che il sabato sera si trovano nella zona della movida intorno all’Arco della Pace di Milano, terminata con due feriti: un diciassettenne in modo lieve, probabilmente per una bottigliata alla testa, e un diciottenne invece accoltellato in modo tanto grave che ora si trova all’ospedale Niguarda, dove è stato operato due volte, in prognosi riservata ma in miglioramento.
I casi
Questo, su cui sta investigando la squadra Mobile, è però solo uno dei tre accoltellamenti che hanno caratterizzato la serata e la nottata di Milano, dove prima delle 20, nella periferia Nord, in via Vizzola sono stati accoltellati, durante una rissa secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, due giovani colombiani: uno di 19 anni portato all’ospedale Fatebenefratelli con ferite al volto e al polso, e un ventenne più grave, con ferite al volto e all'addome in codice rosso, ma cosciente, all'ospedale San Carlo. Dopo mezzanotte e mezza, invece, in piazza Costantino, lungo il Naviglio della Martesana, nella periferia nord est della città, i carabinieri sono intervenuti per due persone ferite con arma da taglio probabilmente per una aggressione a scopo rapina: si tratta di un 28enne algerino, che è stato portato al San Raffaele con lesioni alle gambe e alla mano, e di un 34enne belga portato al Fatebenefratelli con una ferita alla gamba. Nel caso dell’Arco della Pace - che rientra in una delle zone rosse di Milano - non si è trattato di una rapina. Nulla è stato preso ai due ragazzi che erano insieme a un gruppo di amiche e amici. Non conoscevano l'altro gruppo, si ipotizza di nordafricani, che hanno incrociato per caso. Una aggressione per ragioni futili, non legata a droga, o apprezzamenti ad una ragazza. Qualsiasi sia la ragione, il primo ad essere ferito, vicino all’Arco, è stato il diciassettenne, di origine egiziana. Una ferita lieve alla testa per cui è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli. In un secondo momento invece, arrivati in via Milton, strada che costeggia la recinzione del parco Sempione, sono passati al diciottenne, italiano, che ha avuto la peggio. La squadra mobile, che ha identificato sette o otto giovani del gruppo di amici dei due accoltellati, sta ora raccogliendo testimonianze, vagliando le riprese delle telecamere della zona e sta valutando le segnalazioni di focolai di risse o di qualche esagitato per arrivare agli aggressori. Una delle ipotesi è infatti che il gruppo di nordafricani abbia prima infastidito altri passanti.
Nelle zone rosse
Un accoltellamento durante la Movida è avvenuto anche a Palermo in via Chiavettieri, che si trova in una delle zone rosse predisposte dal prefetto per evitare nuovi episodi come quelli che hanno portato alla morte di Paolo Taormina. Vittima un 35enne colpito dietro il collo e a un braccio mentre cercava di allontanarsi al culmine di una lite. Chi ha sferrato i fendenti ha la stessa età del ferito - che non è in gravi condizioni - e sarebbe già stato identificato.
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