Sono tre gli assi fondanti su cui si poggerà l’Esercito nei prossimi anni: ecologia, addestramento e valori. Questo è il messaggio lanciato ieri al palazzo De La Vallée in occasione della presentazione del Calendario dell’Esercito 2026, dal titolo “Lo giuro!”.L’Esercito ha deciso di raccontare anche agli alunni della scuola media Satta-De Amicis la propria identità in un anno simbolico che avvicina all’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
«Il messaggio è esaltare l’importanza dei valori, base fondante dell'essere soldato e guida quotidiana per le nostre azioni - ha spiegato il Generale di Brigata Stefano Scanu -. Ci svegliamo e rinnoviamo con il saluto alla bandiera questo giuramento di fedeltà». E poi un messaggio ai giovani: «I giovani sardi nelle Forze armate sono tanti, ma potrebbero essere di più».
A chiudere l’appuntamento l’inaugurazione della mostra “Scegliere la Patria. Soldati valorosi nella Guerra di Liberazione. Contesto operativo sardo-corso. 1943 - 1945”. «Tra i reperti storici più significativi si segnala l’uniforme del Colonnello Giovanni Biddau di Ploaghe, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. La Sardegna è una delle regioni con il maggior numero di Medaglie d’oro», ha raccontato il professor Alberto Monteverde. La mostra sarà aperta per una settimana.
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