Il focus

Tra ruspe e auto incolonnate, il nuovo volto dell’ex Carlo Felice 

Da strada extraurbana a polo commerciale, quattro chilometri a passo lento  

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Sono appena 4 chilometri, ma fra cantieri, rotatorie e traffico per percorrerli spesso ci vuole un’eternità. È il percorso dell’ex statale 131, il tratto di strada che – in territorio di Sestu – va dall’immissione dalla 131 dir e termina appena dopo l’ingresso della Corte del Sole: lunghe code, rallentamenti e potenziali pericoli sono all’ordine del giorno.

Un tempo era a tutti gli effetti una strada extraurbana, che però negli anni si è trasformata in una delle principali arterie commerciali del Cagliaritano ed è ormai assimilabile a quelle urbane. Anche dal punto di vista degli ingorghi, visto che non si contano i momenti di ogni giornata in cui si cammina a passo d’uomo, soprattutto in corrispondenza delle rotatorie.

L’intervento tuttora in corso nel tratto iniziale ha causato ancor più caos del solito, tanto che il Comune di Sestu è dovuto intervenire. Da qualche settimana, chi proviene da Cagliari non può più svoltare a sinistra su via Piscina Matzeu, in corrispondenza del cantiere, ma deve procedere sino alla successiva rotatoria (l’incrocio con via 11 Settembre 2001) per poter fare inversione e tornare indietro. Un prolungamento di pochissimi minuti, che in caso di traffico non si rivelano mai tali.

I lavori

Dal 2023 è in corso una ristrutturazione della strada, in un progetto della Città Metropolitana da 9 milioni di euro complessivi, con alcuni tratti già completati (dalla rotatoria di Cortexandra sino alla Corte del Sole) e altri tuttora col cantiere aperto.

È il caso del già citato incrocio con via Piscina Matzeu, la strada che poi sbuca al semaforo di Elmas sulla statale 130. Lì è in costruzione una nuova rotatoria, e si tratterà della quinta nei 4 chilometri di percorso, che ha come obiettivo aumentare la sicurezza di un punto critico e più volte teatro di incidenti causati da chi si immetteva nella strada dalla corsia opposta. Dove, oltre ai pericoli, si creava un “tappo” perché chi intendeva svoltare spesso doveva attendere a lungo prima di avere il via libera.

Gli operai sono al lavoro da un paio di mesi, anche con una recente momentanea sospensione poco dopo l’avvio del cantiere per la necessità di una variante. Situazione ora risolta: anche ieri, le ruspe si sono mosse per procedere con la realizzazione della nuova rotatoria e completare l’intervento. Ma, intanto, si è resa necessaria la riduzione da quattro a due corsie (una per ciascun senso di marcia).

I disagi

L’incrocio con via Piscina Matzeu è uno dei punti più critici di una strada che, senza soste, si percorre dall’inizio alla fine in circa 6 minuti. Tuttavia, basta un po’ di traffico in una delle rotatorie (soprattutto la prima, quella con la provinciale 8 che porta all’ingresso di Sestu) e quel tempo viene enormemente dilatato. In questo periodo, con l’avvicinarsi delle feste, vedere auto in coda è una certezza e c’è sempre da fare i conti con lunghe file.

Negli anni, l’ex 131 è stata teatro di numerosi incidenti anche gravi. Per questo, la Città Metropolitana ha avviato nel 2023 i lavori di riqualificazione della strada. Che, oltre a migliorare la sicurezza e cercare di ridurre i disagi legati al traffico, hanno previsto anche la creazione di una barriera centrale spartitraffico (nel secondo tratto) e l'installazione di nuovi impianti di illuminazione a led.

Un’altra aggiunta riguarda il marciapiede su entrambi i lati della carreggiata: fino a una decina d’anni fa non era presente in nessun punto dell’ex 131, poi era stato costruito nel 2017 (in un precedente intervento di riqualificazione) nel tratto dall’incrocio con la provinciale 8 a Cortexandra. Dal 2023 si è proceduto con la creazione del secondo tratto e adesso l’unico senza il passaggio per i pedoni è quello iniziale, dall’immissione dalla 131 dir sino alla prima rotatoria.

Le difficoltà

Non ci sono però soltanto cantieri e code: basta percorrere l’ex 131 dall’inizio alla fine per rendersi conto che, soprattutto nella prima parte, il manto stradale è in condizioni pessime tra buche e punti dissestati. Un disagio che aumenta le difficoltà di una strada che ogni giorno vede transitare migliaia di veicoli. E i parcheggi sono solo quelli delle attività commerciali.

L’obiettivo, in tempi brevi, è dare un nuovo volto a una strada che negli ultimi anni ha visto un boom commerciale attorno a sé. Riducendo, per quanto possibile, traffico e disagi.

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