Guspini.

«Crollano i portali storici in centro» 

L’ultima struttura è venuta giù in via Rossini a causa dell’incuria 

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Tre giorni fa in via Rossini è caduto un altro portale di pietra costruito nei primi anni del Novecento a Guspini. Il crollo, causato dall’incuria in una casa campidanese, è solo l’ultimo di una serie registrati negli ultimi tempi nel paese del medio Campidano.

L’appello

«Continua lento e inesorabile, tra l’indifferenza generale, l’impoverimento del patrimonio storico architettonico del centro urbano di Guspini – commenta lo storico Marino Melis –. Un portale in granito posto in “sa pesada de impera” (oggi via Rossini) giace miseramente a terra, non sappiamo se per cause naturali o a causa dell’intervento umano. Un altro portale completamente in mattoni crudi in ladrini era crollato quattro anni fa in vico Farina. È quanto mai urgente studiare un piano di interventi che vedano coinvolti Soprintendenza, amministrazione comunale e cittadini proprietari dei portali per uno studio sullo stato di queste preziose testimonianze, per scongiurare nuovi crolli e salvaguardarli».

Da più parti si evidenziano carenze nel rispetto delle norme di tutela sugli edifici storici ancora esistenti. Gli archi dei portali spesso non vengono restaurati per la mancanza di fondi dei proprietari in diversi punti storici del paese, dove queste strutture andrebbero ricostruite. «Guspini sta perdendo la cultura del restauro della pietra, i costi delle riparazioni dipendono dall’entità del danneggiamento, purtroppo stanno scomparendo anche le figure atte a fare questi tipi di lavori», dice Bruno Serci artigiano delle lavorazione del granito.

La tutela

Tarcisio Agus, ex sindaco di Guspini dice: «L’amministrazione deve porre rimedio alla tutela di un patrimonio che caratterizza l’altra faccia dell’identità guspinese. Stanno discutendo le integrazioni al Puc? Per cui sarebbe opportuno rafforzarne la tutela, già prevista. Nell’immediato e nei casi di perdita del patrimonio andrebbero emesse delle ordinanze a tutela».

Urbanistica

Sulla situazione del patrimonio immobiliare storico interviene Filippo Usai, consigliere di maggioranza: «Non stanno crollando solo i portali, nel centro storico sono numerose le aree di carreggiata interdette a causa di crolli strutturali di fabbricati datati, per lo più antiche case campidanesi costruite in ladrini, simbolo della storia guspinese. Questo è dovuto anche alla mancata approvazione del Puc che crea un vuoto normativo e una serie di problemi a livello burocratico».

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