Trasporti

Continuità, maggioranza in allerta «Stop alla proroga del servizio» 

Pd critico dopo i disagi a Milano e il problema sul Cagliari-Roma 

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Nel sabato nero dei trasporti sardi, ennesima giornata in cui tanto è andato storto, s’impone un nuovo dato politico: a protestare per i disagi sui voli non è più solo il centrodestra; adesso pure la maggioranza mette sulla graticola Aeroitalia che «si è dimostrata impreparata a garantire l’assistenza minima ai passeggeri – ha tuonato il Pd –. La cosa incredibile è che nella notte del guasto ai radar, senza che venisse fornita alcuna comunicazione a chi era rimasto a terra, la compagnia ha inviato un aereo, tornato in Sardegna vuoto non trovando nessuno ad aspettarlo». Quanto è bastato per convertire in urgenza il tema della proroga sulla continuità territoriale: a leggere gli affondi dem, ma anche quelli dei Progressisti, non è più scontato che sia Aeroitalia a ottenere in automatico il compito di garantire per altri sei mesi, sino ad aprile 2026, il diritto alla mobilità dei sardi (del resto il nuovo bando, quello della svolta secondo gli annunci del M5S, non è pronto).

I fatti

Con i radar fuori uso per un problema alla rete Tim, a Linate sono rimasti bloccati anche due velivoli Aeroitalia, uno diretto a Olbia e l’altro a Cagliari, entrambi in Continuità. «È dovuta intervenire l’assessora Manca per garantire che il riposizionamento dei passeggeri entro la nottata di oggi (ieri, ndr, quindi a ventiquattro ore dal guasto)», hanno sottolineato dal Gruppo Pd in Consiglio regionale. L’altro episodio che ha fatto scoppiare la bufera politica ha riguardato il Cagliari-Roma delle 16,40 che, sempre sabato, a pochi minuti dal decollo, ha dovuto fare ritorno in pista per un’anomalia al trimmaggio, il sistema con cui viene regolato l’assetto del velivolo.

Il rientro in pista

Dopo il Boeing 737 mai arrivato nella Capitale, è stato Francesco Agus a tirare fuori per primo le perplessità sulla proroga ad Aeroitalia: «Qui non ci sono i margini minimi per concederla – ha detto il capogruppo dei Progressisti –, in tanti anni di Continuità non ricordo un servizio simile». Dai Riformatori, Umberto Ticca ha puntato il dito contro «il caos e i disagi», legati «al volo costretto a tornare indietro: in quindici mesi la Giunta Todde non ha cambiato nulla di quel servizio che criticava ogni giorno. Zero risultati, solo parole – ha detto il capogruppo -. Intanto i sardi viaggiano su aerei vecchi, pagano biglietti alle stelle e faticano a trovare posto, soprattutto d’estate. L’Isola non può restare prigioniera di questa incapacità. I sardi meritano di più».

Il j’accuse

Nel Pd si sono affidati a Facebook e a Instagram per diffondere il fastidio sulla gestione dei passeggeri che attendevano di imbarcarsi per l’Isola da Linate. È pacifico che ci sia stato il guasto dei radar, «ma ciò che è accaduto dopo non ha nulla a che vedere con l’emergenza tecnica: è stato un abbandono totale ed inaccettabile». Dal Partito democratico danno tutti i dettagli: «Oltre 300 passeggeri, tra cui bambini, anziani e persone con patologie, sono rimaste bloccate a Milano, senza ricevere alcuna informazione chiara riguardo il riposizionamento in altri voli e senza sistemazione per la notte. Non hanno ottenuto alcun supporto da parte della compagnia o dallo scalo milanese». Dal Pd, bollano Aeroitalia come «impreparata a gestire imprevisti di questo genere», si legge nel lungo comunicato finito sui social. Ce n’è anche per il Governo Meloni: «L’episodio (di Linate) fa emergere l’inadeguatezza strutturale del sistema messo in piedi dal Governo. Non si tratta solo di un disagio, ma di un vero e proprio fallimento. Il ministro Salvini si è poi limitato a comunicare a posteriori di aver “seguito la situazione”. Una dichiarazione tardiva che non basta a coprire l’assenza di un piano di emergenza e il mancato rispetto dei diritti dei passeggeri sardi».

Le perplessità

Che la proroga sino ad aprile 2026 vada gestita in maniera differente anche per il Pd, lo si capisce dalle righe finali della nota stampa. «La continuità territoriale è un diritto e come tale deve essere garantito sempre, a tutti, con serietà e impegno». Sul tema, prendendo spunto dal Cagliari-Roma tornato indietro, interviene pure Ivan Piras. «Prima di procedere alla proroga – dice il consigliere regionale di Forza Italia – invitiamo la presidente Todde ad attivare una rigorosa verifica sulla sicurezza degli velivoli di Aeroitalia, mediante gli enti competenti e in particolare l’Enac. Considerato che il nuovo bando per la continuità territoriale non c’è a causa dei gravi ritardi della Giunta, chiediamo di vigilare con il massimo rigore sulla permanenza dei requisiti di volo, con particolare riguardo agli aspetti relativi alla sicurezza».

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