Piazza Giovanni XXII.

Cinque numeri per vincere un milione 

Caccia al fortunato giocatore: «Speriamo sia un pensionato che farà del bene» 

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«Abbiamo un’idea di chi possa essere il nuovo milionario, ma non la certezza. Se fosse quella persona che abbiamo in mente ne saremmo felici: siamo sicuri che farebbe del bene con quei soldi». I titolari del Tizian Bar, angolo tra via Dante e piazza Giovanni XXIII, sono ancora increduli della vincita centrata domenica da un fortunato giocatore del Million Day: ieri mattina dalla Lottomatica hanno comunicato la bella notizia ai gestori del locale. È iniziata così una giornata di festa, ma anche l’immancabile caccia al nuovo milionario cagliaritano. «Una cosa è quasi certa. Chi ha vinto abita nel quartiere perché la giocata è stata fatta domenica mattina quando uffici, negozi e altre attività da queste parti sono chiusi», spiega Andrea Carta che gestisce il bar insieme alla moglie Barbara Mulas e al fratello Giorgio Carta.

La combinazione

Per portarsi a casa un milione di euro (o meglio che porterà a casa tra un po’ perché l’incasso avverrà al termine di una procedura non rapidissima) il giocatore ha compilato una scheda da uno o due euro, indovinando i cinque numeri poi estratti a fine pomeriggio (le estrazioni sono due al giorno): 1-12-14-15-16. «Una combinazione molto particolare», ammette Barbara Mulas. È stata lei ieri mattina a rispondere alla telefonata del referente della Lottomatica: «Non mi aspettavo certamente di ricevere una notizia del genere. Appena ho sentito la cifra ho dovuto ricordami con quanti zero si scrivesse».

L’identikit

Ieri all’interno del Tizian Bar le battute in riferimento alla vincita, annunciata con diversi cartelloni in bella vista anche dall’esterno, erano continue. «Sono passato a riscuotere», «beh quando posso ritirare i soldi?», «adesso dovete alzare l’asticella e chissà quale sarà la prossima vincita». E poi una domanda ripetuta mille volte: «Sapete chi è il fortunato?». Da dietro il bancone la risposta è sempre la stessa: «Abbiamo un’idea, ma non ne siamo sicuri. E ovviamente anche avendone la certezza non lo diremmo mai». Se però il sospetto fosse giusto, si tratterebbe di un pensionato con alcuni progetti in mente, anche e soprattutto per gli altri. «Spero davvero possa essere lui», ammette Andrea Carta.

La storia

Il bar, durante il periodo sotto le feste natalizie, resta aperto anche la domenica ma solo di mattina. E nei giorni precedenti i titolari erano stati colpiti da un lutto. Così la notizia ha reso meno pesanti queste giornate. «Il bar è stato aperto da nostro padre Fiorenzo alla fine degli anni 50», dicono Andrea e Giorgio. «Nel 1988, dopo una ristrutturazione, ha preso il nome Tizian da quello di nostra sorella Tiziana. Non abbiamo mai registrato vincite importanti: 20, 30mila euro al Superenalotto. Ora è arrivato il colpo grosso con il milione di euro». Ricordando sempre di giocare evitando gli accessi, affinché questo non diventi un problema, al Tizian Bar qualcuno in più ieri ha tentato la fortuna.

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