Un approfondimento su alcuni dei nuovi interventi archeologici recentemente realizzati nei Comuni della Marmilla, zona ricchissima di monumenti che, spesso, hanno segnato la storia dell'archeologia sarda. A tracciarne i contorni è Gianfranca Salis, coordinatrice dell'area funzionale del Patrimonio Archeologico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, durante il quarto appuntamento del ciclo di conferenze organizzate dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, all’interno del suo percorso di formazione del personale.  

La serata è in programma venerdì 24 febbraio, a partire dalle ore 17.15, al Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale Giovanni Lilliu a Barumini. 

L’esperta guiderà gli ascoltatori in un percorso di approfondimenti partendo dal 'Bruncu Maduli' di Gesturi che rappresenta un monumento delle fasi iniziali della civiltà nuragica, fino al nuraghe 'Genna Maria' di Villanovaforru che, invece, racconta i momenti più avanzati.  Questi monumenti, come sottolinea l’esponente della Soprintendenza, necessitano di restauri e interventi costanti che, anche se nati talora come manutenzione ordinaria, contribuiscono a far emergere nuovi dati utili alla ricostruzione dell'età del bronzo e del ferro sardo. Durante l’appuntamento sarà possibile approfondire gli aspetti dei nuovi studi, guardando anche ad altri nuraghi della Marmilla che sono stati occupati e frequentati dall'uomo fino all'età storica, ad attestare come questi edifici abbiano sempre fatto parte della storia dell'uomo in Sardegna. 

Anche l’incontro di venerdì è comunque aperto alla partecipazione di tutti per continuare ad affrontare momenti di confronto sull’importanza della tutela, nonché di conservazione e promozione, delle bellezze della storia sarda.

A seguire, il prossimo lunedì 13 marzo (dalle ore 17.15) Giovanni Serreli porterà al Centro Giovanni Lilliu la conferenza dal titolo: “La Baronia di Las Plassas in età moderna”. 

Per Ulteriori Info: www.fondazionebarumini.it

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