Il Giro Donne, arrivato alla 34esima edizione, è partito venerdì 30 giugno da Chianciano Terme e terminerà domenica 9 luglio a Olbia.

Dal 2022 la “corsa rosa” è rientrata a far parte del World Tour, coinvolgendo le migliori atlete del panorama ciclistico nazionale e internazionale.
Partito dalla Toscana, ha attraversato l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Liguria fino ad arrivare in Sardegna per le tappe 8 e 9, rispettivamente la Nuoro – Sassari e la Sassari – Olbia.

La manifestazione suscita ogni anno maggior interesse nel pubblico e nei media coinvolti, anche grazie al prezioso lavoro della Starlight PMG Sport di Roberto Ruini, che ricopre il ruolo di Direttore Generale anche per questa edizione del Giro.
Dall’Italia del nord fino ad arrivare all’Isola dei 4 Mori, il Giro Donne regala uno straordinario spettacolo di sport che attraversa paesaggi di incredibile bellezza, coniugando agonismo e promozione del territorio.
Fondamentale il contributo e il supporto delle Regioni, dei Comuni e di tutti gli Enti territoriali coinvolti.
 

Il Giro Donne è un patrimonio della Federazione Ciclistica Italiana e di tutto il ciclismo italiano, come afferma il Presidente di F.C.I. Cordiano Dagnoni.

Una delle gare più belle e importanti del panorama mondiale, nove giorni di pedalate, due ore di diretta al giorno, durante le quali le atlete puntano ad entrare nell’Albo d’oro e a scrivere un pezzo di storia di questo sport.
 

Dopo il riposo del 7 luglio, la corsa si conclude con le due tappe in Sardegna.
Si parte l'8 luglio da Nuoro per l'ottava tappa e si pedala per 125,7 km fino a Sassari attraversando il sali e scendi dell'entroterra sardo. Il 9 luglio, la nona tappa prevede 126,85 km da Sassari a Olbia, per il gran finale davanti al mare cristallino dell’isola.
 

Quasi 930 km in totale, in testa l’olandese campionessa del mondo Annemiek van Vleuten, seguita dalla francese Juliette Labous e dalla 22enne di Pescara Gaia Realini.


 

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