L’autostima rappresenta l’insieme dei giudizi che una persona ha di sé stessa e racchiude al proprio interno una pluralità di aspetti come ad esempio la capacità, il carattere, l’aspetto fisico, i successi e così via.

Chiaramente non sempre l’insieme di tutto ciò porta ad avere una buona stima di sé e spesso capita di ritrovarsi a fare delle considerazioni non proprio positive sulla propria persona. Tutto questo potrebbe causare un vero e proprio abbassamento dell’autostima.

Individuare le cause del problema

Non si può aumentare la propria autostima senza comprendere da cosa deriva lo scarso apprezzamento che si ha per sé stessi.

Questo problema, infatti, può avere radici profonde, ad esempio esser stati screditati da amici, parenti o colleghi di lavoro, oppure l’aver affrontato diversi fallimenti in passato. Tali eventi, potrebbero aver influito sulla fiducia nelle proprie capacità.

Per tale ragione, è necessario riflettere su tutte le esperienze passate, e rievocare tutte le sensazioni provate in determinate situazioni. Ovviamente riuscire ad individuare da soli quali sono le cause del problema potrebbe non essere facile, tuttavia, oggigiorno esistono diversi modi per poterlo fare, come si può leggere su EfficaceMente, sito in cui sono spesso affrontate problematiche di questo tipo.

Abbandonare l’idea della perfezione

La bassa autostima può essere correlata alla ricerca della perfezione, un problema che affligge sempre più persone. Chi si pone come obiettivo il raggiungimento della perfezione, in qualsiasi ambito, può sperimentare un senso di insoddisfazione che si traduce in perdita di stima verso sé stessi. È necessario, quindi, adottare un approccio totalmente opposto.

Bisogna porsi degli obiettivi facilmente raggiungibili e soprattutto imparare ad accettare i fallimenti, che fanno parte della vita quotidiana. Inoltre, è bene imparare ad apprezzare anche i piccoli traguardi raggiunti e trarre insegnamenti dalle sconfitte.

Circondarsi di persone positive

Per migliorare la percezione di sé stessi, è fondamentale scegliere bene le persone di cui ci si circonda. Interagire con individui positivi ed empatici può rafforzare la fiducia in sé stessi, poiché ricevere apprezzamento e stima dagli altri può aiutare a riconoscere il proprio valore. Al contrario, relazionarsi con persone negative e critiche può essere dannoso per la fiducia personale. Le persone molto critiche, che trovano il lato negativo in tutto, possono erodere l’autostima, minando la fiducia nelle proprie capacità e creando insicurezze difficili da estirpare.

Accettare i propri insuccessi e se stessi

Un altro passo importante da fare per poter alzare la propria autostima è imparare ad accettare sé stessi e i propri insuccessi. Ciò significa essere consapevoli di quello che si è, anche quando le cose non stanno andando per il verso giusto. Tutti ovviamente possono avere degli insuccessi e non per questo bisogna considerarsi dei perdenti. Anzi, è necessario far tesoro dei propri fallimenti e valutare gli errori fatti in modo da non commetterli nuovamente in futuro.

In altre parole, gli insuccessi, i fallimenti, sono utili per imparare ad andare avanti ed è fondamentale prenderne consapevolezza quanto prima per non cadere in una carenza di autostima. Tra l’altro spesso gli errori sono inevitabili, basta semplicemente cambiare il rapporto con gli stessi per vivere con maggiore libertà i propri fallimenti.  

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