Anche il prossimo anno, (il 13 e il 15 maggio), al centro Giovanni Lilliu di Barumini si rinnoverà l’atteso appuntamento con "Il viaggio di Nur, dagli Shardana al Regno d’Italia", un’esperienza didattica che unisce storia e divertimento. Questo progetto innovativo e ormai consolidato, frutto della collaborazione tra il suo ideatore, il professore Gianfranco Sperati, con la Fondazione Barumini Sistema Cultura e la collaborazione con diverse scuole del territorio, mira a far scoprire la storia della Sardegna in modo coinvolgente e interattivo.

Nel 2024 sono stati oltre 400 gli studenti coinvolti e provenienti da Villamar, Lunamatrona, Segariu, Barumini, Gesturi, Villanovafranca, Siddi, Guspini e Pabillonis che hanno potuto vivere un’avventura educativa che li ha condotti attraverso le epoche della nostra isola, dagli Shardana fino al Regno d’Italia. Grazie al gioco da tavolo creato da professor Sperati, simile al Monopolio al Risiko, i ragazzi hanno potuto affrontare le sfide tra domande, imprevisti e battaglie simulate, per imparare la storia divertendosi.

“Anche per quest’anno scolastico vogliamo confermare il nostro impegno verso le scuole del territorio perché crediamo che Barumini, con il sito Unesco di Su Nuraxi a pochi passi, sia il luogo ideale per ospitare questi percorsi didattici legati alla storia della Sardegna”, sottolinea Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura.

Durante le due giornate del 13 e 15 maggio 2025 le classi si sfideranno ancora a “colpi di storia” in un crescendo di emozioni che culminerà con la finale tra le migliori squadre. Il viaggio con il guerriero Nur offrirà agli alunni la possibilità di vivere un’esperienza unica, dove saranno protagonisti attivi nel conoscere le radici della nostra terra, dalla preistoria fino all’età giudicale e al Regno d’Italia.

“Nutro la fondata speranza che il Viaggio di Nur possa contribuire alla conoscenza di una storia che non è di ‘serie B’, tutt'altro e che offre, anzi, continui agganci con le altre storie e le altre culture”, sottolinea Gianfranco Sperati, docente e ideatore del gioco “crediamo anche che il tutto si possa fare in leggerezza aiutati dal gioco: ecco spiegato lo slogan del nostro manifesto: "perché noi con la storia ci giochiamo". Inoltre, partiamo anche quest'anno con entusiasmo con il "Viaggio di Nur" che ci consente di approcciare alla Storia sarda tenendo assieme rigore scientifico e divertimento. Siamo grati alla Fondazione per la fondamentale collaborazione”, aggiunge, invece, Roberto Scema dirigente scolastico dell’Istituto di Villamar coinvolto nel progetto.

In attesa delle giornate clou è ancora possibile per gli istituti scolastici partecipare e coinvolgere i loro studenti in una esperienza nuova e accattivante. Per questo tutti gli istituti scolastici del territorio che vogliono partecipare e unirsi a noi in questo emozionante percorso didattico possono contattare l’Istituto di Villamar o il professor Sperati e proporre la propria presenza.

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