Sono ai ferri corti Francesco Totti e Ilary Blasi. Ieri si è tenuta la prima udienza del processo che li vede l’uno contro l’altra nella causa di separazione.

I due protagonisti non si sono presentati, hanno lasciato gestire il tutto ai loro legali.

E ci sono alcune questioni preliminari da discutere prima di passare alla spartizione dell’impero di famiglia e alla gestione dei figli Cristian, Chanel e Isabel.

Da un lato Ilary Blasi chiede la restituzione di borse, centinaia di scarpe e accessori. Tutti oggetti di valore tenuti “in ostaggio” dall’ex capitano della Roma perché lei ha tenuto la sua preziosa collezione di orologi. Ne sarebbero spariti una decina, e uno dei Rolex – ha fatto sapere Totti – ha un valore di circa 700mila euro.

Il primo round è finito in parità: il giudice si è riservato di decidere se mantenere un’unica causa o andare avanti con due giudizi separati, valutando prima le richieste di lei, poi quelle di lui.

E mentre Totti ormai posta i video assieme alla nuova fiamma Noemi Bocchi, Blasi si vede costretta a smentire quanto affermato dall’investigatore privato Ezio Denti, che in un’intervista ha detto di essere stato ingaggiato (per 75mila euro) dalla conduttrice tv per spiare l’ex calciatore. “Non ha mai assunto nessuno”, hanno detto categoricamente gli avvocati della conduttrice.

(Unioneonline/L)

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