DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO PINTORE

Sarroch. Capelli raccolti dentro una cuffia nera, t-shirt bianca, lineamenti androgini e sguardo luciferino. Brian Molko sale sul palco del Summer Groovees Festival di Sarroch preceduto dal longilineo bassista Stefan Olsdal. I Placebo aprono in Sardegna il mini tour italiano con un concerto di grande impatto emotivo. Un'ora e mezza di rock raffinato, suono potente e un grande schermo che disegna scenografie diverse per ogni canzone. La formazione inglese dà vita a una live segnato dalle chitarre. Il frontman praticamente cambia strumento per ogni canzone. A volte il suonano in tre: Molko, Olsdal e l'altro chitarrista di supporto.

Il concerto, organizzato dalla cooperativa Vox Day, poggia sulle canzoni del recente album Battle for the sun . Nella prima parte, oltre alla canzone che da il titolo al disco, c'è spazio anche per Ashtray heart . I Placebo non si perdono in discorsi e convenevoli. Dopo il terzo brano arriva il primo ringraziamente alle tremila anime, arrivate a Sarroch da tutta la Sardegna, dalla penisola e anche dall'estero, con buon pace degli albergatori che hanno scoperto finalmente anche un altro aspetto del turismo: quello musicale.

La scaletta propone immediatamente alcuni vecchi brani, quelli che il pubblico conosce meglio. Soulmates viene accolta con un boato. Every you, every viene cantata in coro dal pubblico che all'inizio stente a riconoscere la canzone, riletta in chiave decisamente più hard rispetto all'originale. Di grande impatto, come nelle previsioni, anche Special needs , un brano scritto nel 2007 e inciso nel disco Sleepin wih the goods . Si passa quindi alle cose più recenti con Breathe Undervater dell'ultimo album. Brigth lights , Neverending why , l'intensa Meds e i suoni grunge di All apologize chiudono la prima parte. Cinque minuti di soste e poi i Placebo tornano nuovamente sul palco.

Il bis è decisamente corposo. C'è Trigger happy e per il gran finale arrivano due tra i brani più conosciuti della formazione britannica: Infra red e Taste in Men . Un'ora e mezza di concerto per uno degli spettacoli più interessanti proposti dalla stagione musicale sarda.
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