L'attrice ha parlato della sua malattia alla trasmissione "La vita in diretta"
Cancro: Rosanna Banfi lotta contro il tumore al seno.Rosanna Banfi, ospite ieri alla Vita in diretta su Raiuno, ha parlato con molta tranquillità del suo tumore al seno dopo l'annuncio choc fatto dal celebre padre Lino lo scorso 26 marzo, sempre al programma condotto da Lamberto Sposini. "Abbiamo deciso di dirlo la sera prima in famiglia perché - ha detto Rosanna, 45 anni - può essere utile la mia testimonianza. La prevenzione è la base di tutto. Quando si viene colpiti da questa malattia sembra una vergogna, non si sa perché, si vocifera. Io sto bene, sono stata operata, mi sto facendo la chemioterapia ma vivo una vita normale. Non sono un'eroina". In famiglia "la stiamo vivendo bene, come un fatto che ci è capitato e dobbiamo risolvere. Uso la parrucca perché sto facendo Un medico in famiglia, ma ora non la metto, anche i miei figli si sono abituati".
RACE FOR THE CURE. Rosanna si è presentata in studio con un cappellino e una maglietta rosa per lanciare Race for the cure, la marcia di domenica 17 maggio a Roma, organizzata dalla onlus Komen Italia, che nei suoi dieci anni di attività ha raccolto fondi per la prevenzione. "Le donne operate di tumore al seno portano una maglietta e un cappellino rosa - ha spiegato la primogenita di Banfi - per distinguersi e non vergognarsi. La manifestazione è aperta a tutte le famiglie. Io sono iscritta e andrò con la mia. Il 75% del ricavato andrà alla raccolta fondi a favore delle persone colpite dal tumore al seno: quest'anno è disponibile una postazione mobile di mammografia ed ecografia eseguite gratuitamente da medici importanti".
LA PREVENZIONE. In studio anche il professor Riccardo Masetti, direttore del Centro di Senologia del Gemelli di Roma e membro del Komen, e Fabio Leoni, marito di Rosanna Banfi. "Se il tumore al seno viene identificato presto - dice Masetti - si guarisce nel 90% dei casi e può essere superabile anche se viene identificato in fase avanzata. Altre malattie più gravi vengono vissute con più leggerezza". Rosanna ci ha tenuto a sottolineare: "fidiamoci dei medici: ci dicono che la prevenzione è alla base di tutto. Io sono stata fortunata perché non sto malissimo. Ho sentito subito il bisogno di non dimenticare nulla di quello che mi sta accadendo. Ho chiesto a mio marito di documentare tutto. Ho scoperto che attorno a me c'è molta gente che ha vissuto questo problema e tanti preferiscono non parlarne. Io non riesco a entrare in questa mentalità. Oltre alla forza che mi dà il mio clan, la mia famiglia, ringrazio tutti gli amici di Facebook. Mi sono piovute addosso migliaia di richieste di amicizia e tanti mi danno consigli e una grande energia".